"Eccellenza anche nel pubblico"

Monti: Ssn sostenibile non significa privatizzare

Il premier: "Il diritto alla salute e l'organizzazione pubblica dei servizi sanitari sono requisiti irrinunciabili di convivenza civile"

29 Nov 2012 - 13:49
 © Ansa

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L'organizzazione pubblica dei servizi sanitari e "il diritto alla salute" sono "requisiti irrinunciabili di convivenza civile", ma anche "garanzia effettiva dell'uguaglianza dei cittadini". Lo ha detto il premier, Mario Monti, al 50esimo anniversario dei Nas. "Affermare la necessità di rendere il servizio sanitario sostenibile non ha nulla a che vedere con la logica della privatizzazione", ha aggiunto. "L'eccellenza è anche nel pubblico".

Monti chiarisce equivoco privatizzazione Ssn
Il presidente del Consiglio, Mario Monti, dice di non essere a favore della privatizzazione del Sistema sanitario nazionale e smorza così le polemiche sollevate da sue recenti dichiarazioni. Martedì, in collegamento con un evento a Palermo, il premier aveva affermato che l'assistenza sanitaria pubblica in futuro rischia di non essere più sostenibile se il governo non troverà come finanziarla utilizzando canali diversi dal passato. "Abbiamo il dovere di parlare dei problemi senza che le parole diventino fonte di equivoci", ha aggiunto.

"Nas esempio di eccellenze nel pubblico"
Mentre da un lato, Monti ha sottolineato che "non sempre i privati hanno seguito logiche di efficienza", dall'altro, ha celebrato i "50 anni di successi e si brillanti risultati" dei Carabinieri dei Nas, che hanno "fronteggiato numerose esigenze sanitarie" dalla mucca pazza, alla buccellosi alla contraffazione farmaceutica.

"Riformare il Ssn solo innovando"
Per il premier ora è necessario riformare il servizio della sanità pubblica, anche riconoscendo che "nel pubblico non sempre sono state assunte decisioni responsabili e dettate da logiche di efficienza". Il valore della salute pubblica, ha concluso Monti, si preserva solo con l'innovazione.

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