Ultimatum dei primi cittadini, che chiedono al governo di modificare la legge di Stabilità e i relativi tagli ai fondi per gli enti locali. Intanto la Camera ha confermato tutte e tre la fiducie chieste dall'esecutivo
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I sindaci sono pronti a dare le dimissioni in massa se la legge di Stabilità non cambierà. E' quanto annunciato da una delegazione dell'Anci (l'associazione dei Comuni) al ministro dei Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, in un duro faccia a faccia alla Prefettura di Milano. "Se non arriveranno subito delle risposte si troveranno un pezzo di Repubblica che non riesce a svolgere le sue funzioni", hanno dichiarato i sindaci.
L'ira dei sindaci
Il presidente dell'Anci, Graziano Delrio, ha spiegato che al governo è stato detto con chiarezza che "se non arriveranno subito delle risposte" si troveranno con Comuni inefficienti. "Se la legge di Stabilità uscirà così com'è dal Senato - ha ribadito Delrio - daremo dimissioni di massa. Il governo ha preso nota".
Camera, terzo via libera al ddl Stabilità
La Camera ha confermato la fiducia al governo sul primo articolo della legge di Stabilità con 426 sì, 88 no e 21 astenuti. Successivamente sono arrivati anche il secondo via libera sul secondo articolo della legge, con 433 sì, e il terzo, sull'ultimo articolo, con 395 sì.