dopo due ore di riunione

Quirinale: "Regioni alle urne il 10 marzo""Election day solo dopo leggi voto e stabilità"

Napolitano: "No a un affannoso succedersi di prove elettorali". Alfano: "Si va verso election day"

16 Nov 2012 - 21:31
 © Ansa

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"Il 10 marzo si voti in Lazio, Molise e Lombardia". Lo riferisce il Quirinale dopo oltre due ore di vertice tra il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, i presidenti delle Camere, Renato Schifani e Gianfranco Fini, e il presidente del Consiglio, Mario Monti. Al centro dei colloqui anche la questione dell'election day: "Plausibile - è scritto in una nota - solo dopo la legge di stabilità e quella elettorale".

"L'esigenza - scrive il Quirinale - di regole più soddisfacenti per lo svolgimento della competizione politica e a garanzia della stabilità di governo, e le aspettative dei cittadini per un loro effettivo coinvolgimento nella scelta degli eletti in Parlamento, rendono altresì altamente auspicabile la conclusione - invano a più riprese sollecitata dal Presidente della Repubblica - del confronto in atto da molti mesi per una riforma della legge elettorale".

Elezioni anticipate solo con "motivazioni plausibili"
Nella nota diffusa dal Quirinale, Giorgio Napolitano ribadisce che un'anticipazione "sia pur lieve" rispetto alla scadenza naturale della legislatura, a metà aprile, può essere ipotizzabile solo di fronte a quelle "condizioni opportune" per lo scioglimento delle Camere. Prerogativa, ricorda il Capo dello Stato, che la Costituzione assegna in modo "esclusivo" al presidente della Repubblica.

"Una costruttiva conclusione della legislatura, dettata anche dalla serietà dei problemi che il paese ha di fronte e dall'acutezza di fenomeni di disagio sociale che si vanno manifestando, sconsigliano un affannoso succedersi di prove elettorali". "La questione delle elezioni per il rinnovo delle Camere", "distinta" da quella per le elezioni regionali, è "rimessa all'esercizio di una prerogativa propria ed esclusiva del Presidente della Repubblica".

Soddisfazione di Alfano: "Prevale il buon senso"

"Ok il comunicato del Quirinale. Si va verso l'election day. Prevale il buon senso. Prevalgono le nostre buone ragioni. Risparmiati cento milioni". Così il segretario del Pdl, Angelino Alfano, su twitter saluta la nota del Colle sulle elezioni.

Bersani: "Bene la nota del Quirinale"
"Ho appena letto il comunicato del Quirinale e mi pare che la valutazione sulla data delle elezioni sia stata fatta nella sede giusta". Lo ha detto il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, a Foggia per le primarie del centrosinistra. Bersani ha inoltre ribadito la necessità di arrivare alla riforma della legge elettorale.

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