La replica in radio

La leghista Galli: "Non mi scuso, forza Etna era una battuta. Se scompare il Sud, paga il Nord"

"Consigliere provinciale può scherzare, non è diverso da cittadino normale"

10 Nov 2012 - 10:19
 © Dal Web

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Dopo che sul web è scoppiata la rivolta una replica era praticamente inevitabile. Donatella Galli, consigliera provinciale di Monza e Brianza che aveva augurato ai meridionale di sparire, è intervenuta al programma radiofonico "La Zanzara" : "E' uno scherzo, una goliardata. Non mi scuso e non mi dimetto. I consiglieri provinciali non sono diversi dai cittadini normali, abbiamo diritto a scherzare anche noi".

L'esponente della Lega Nord nei giorni scorsi aveva scritto sulla propria bacheca Facebook: "Forza Etna, forza Vesuvio...", insieme a una foto dell'Italia spezzata in due, col Sud scomparso sotto le acque. "Ho preso un post un po' ridicolo con il Meridione scomparso e l'ho messo su Facebook - spiega  Galli - ma quella dell'Italia spezzata a metà è la mia filosofia, altrimenti non sarei della Lega. Non voglio certo il Sud sprofondato, ho tanti amici al Sud e non mi auguro sciagure".

"Forza Etna e Forza Vesuvio - dice ancora - è uno scherzo. Mi auguro che l'Etna erutti solo per i turisti, come i siciliani. Una persona sana di mente non può augurarsi una disgrazia. E poi, cinicamente, se ci fosse una tragedia in Meridione poi le spese della ricostruzione saremmo costrette a pagarle noi del Nord come al solito".

"Per fare quella battuta sui vulcani - dice ancora la Galli - mi sono ispirata a una barzelletta, quella della lampada di Aladino e i tre desideri. Il primo desiderio è che la Terronia sprofondi tutta, il secondo è che riemerga. E poi sprofonda di nuovo". "Mi hanno accusata di violenza ma non ho detto di prendere i mitra - spiega ancora - è solo una cosa figurativa. Sono stupita delle reazioni spropositate".

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