SANITA' PUBBLICA

Napolitano difende il servizio sanitario Sì ai tagli ma trovare soluzioni razionali

Per il Capo dello Stato è possibile conciliare queste due esigenze purché i costi siano razionalizzati

09 Nov 2012 - 13:44
 © Ansa

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La salvaguardia del servizio sanitario nazionale è "compatibile anche in prospettiva" con la riduzione della spesa pubblica, a patto però "che ci sia la ricerca di soluzioni razionalizzatrici ed innovative". A sostenerlo è il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che invita però a "guardarsi da atteggiamenti puramente conservativi e difensivi". Napolitano indica quindi come "priorità l'intervento pubblico e privato per la ricerca".

Il Capo dello Stato ha ricordato come fin dall'inizio del settennato abbia insistito molto sulla necessita' di non far mancare i fondi necessari, pubblici e privati, alla ricerca in tutti i suoi settori, "un tasto - ha detto - su cui ho spesso battuto. Spero che il messaggio sia stato raccolto, anche attraverso le decisioni del governo e le iniziative di cui ci ha parlato il ministro Balduzzi".

Napolitano ha sottolineato ancora una volta l'importanza della ricerca, in particolare quella scientifica, "per le sue ricadute sulla salute, la civiltà del nostro Paese, l'economia". E' importantissimo, ha aggiunto "prendere in considerazione i progressi della ricerca ed in particolare di quella sul cancro", così come è importante la collaborazione internazionale. Quanto alla fuga di cervelli, un problema con il quale l'Italia è alle prese da tempo, "ci preoccupa ma, al tempo stesso, siamo onorati di avere eccellenti ricercatori italiani anche fuori del nostro Paese".

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