"Si vota anche il nome del partito"

Pdl, Berlusconi: "Le primarie si faranno""Non sosterrò nessuno, ci saranno sorprese"

Conferenza stampa a palazzo Grazioli al termine dell'Ufficio di presidenza del partito. "Nessun contrasto con Alfano, per me è come un figlio", ha detto il leader del Pdl

08 Nov 2012 - 22:12
 © Ap/Lapresse

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"Abbiamo deciso di fare le primarie. A me è stata data la scelta di nominare cinque garanti. Si voterà anche per il nuovo nome al movimento". Lo ha detto Silvio Berlusconi che, sul rapporto con Angelino Alfano, ha spiegato: "C'è totale condivisione delle posizioni tra me e Alfano. Ci vogliono l'uno in dissenso dall'altro ma non è mai accaduto. Gli voglio bene come a un figlio e sono sicuro di essere ricambiatissimo".

"Non ho mai pensato a una mia lista personale", ha aggiunto il leader del Pdl nella conferenza stampa con il segretario Angelino Alfano al termine dell'Ufficio di presidenza. "Abbiamo analizzato la situazione economica del Paese e ci preoccupa", ha ribadito Berlusconi a palazzo Grazioli.

"Avevo pensato a un'altra proposta e cioè far votare la scelta del nostro leader agli iscritti del Pdl attraverso dei call center in 10-12 giorni", sottolinea. "Il governo ha sposato una politica economica che fa, male al Paese. In un anno tutti i dati sono peggiorati, c'è ansia e in alcuni casi anche depressione. Le tasse sono aumentate".

"Primarie saranno una sorpresa"
"Le primarie sono uno strumento per individuare il migliore tra noi per essere candidato alla guida del governo. Lo shock è un'altra cosa e siccome mi attribuiscono la capacità di tirar fuori un coniglio dal cilindro stavolta penso di togliere un dinosauro". Dice Berlusconi aggiungendo, a chi gli chiede se dunque ci si deve aspettare delle sorprese: "penso di sì".

"Non sosterrò nessun candidato"
"Ho promesso che quando il tempo me lo consentirà andrò" nelle varie assemblee che si terranno per le primarie e "andrò alla convention ma non per sostenere un candidato". Ha aggiunto Berlusconi. Quando gli viene rivolta questa domanda, Angelino Alfano seduto accanto a lui, gli fa segno di no con il dito, nell'attimo in cui si chiede a Berlusconi se sosterrà un candidato.

Napolitano vuole il voto ad aprile
"Penso di sì, è l'indicazione che ci viene dal Quirinale". Risponde cosi' Silvio Berlusconi a chi gli chiede se si voterà ad aprile del 2013.

"Monti in campo? Lo ha già deciso lui"
"Non faremo la campagna elettorale contro Monti perché, tra l'altro, non sarà più in campo, almeno stando alle sue dichiarazioni. E farlo sarebbe anche controproducente. Quindi quando ho detto questa cosa a vespa non ho contraddetto me stesso". Ha chiarito Silvio Berlusconi in conferenza stampa.

"Il governo tecnico ha allontanato gente dalla politica"
Berlusconi si è poi soffermato sul difficile momento di popolarità dei partiti: "E' un disgusto generale per la politica che deriva dal fatto che c'è un governo di tecnici che si è installato al posto di un governo voluto da cittadini".

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