Sì testo Berselli, emendamenti ritirati
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La commissione Giustizia del Senato ha approvato il disegno di legge Diffamazione (il cosiddetto ddl Sallusti) nella versione rivista e corretta di Filippo Berselli, presidente della stessa commissione a Palazzo Madama. Contro il testo hanno votato solo Api e Lega. Tutti gli emendamenti sono stati ritirati e verranno ripresentati quando il documento sarà esaminato dall'Aula.
Con il nuovo testo "asciutto" messo a punto da Berselli e approvato dalla commissione, che approderà nell'aula di palazzo Madama martedì 13, si elimina il carcere per i giornalisti, aumentano le multe per la diffamazione a mezzo stampa per fatto determinato fino a 50 mila euro, assume un ruolo centrale la rettifica che dovrà essere "senza commento" anche per testate internet dei quotidiani e per le radio e tv.
Le reazioni Quella raggiunta oggi in commissione, per Berselli è "una conclusione che è di buon auspicio per l'esame d'aula", dove il testo, "che nel suo impianto si tiene, probabilmente con l'apporto migliorativo di alcune proposte, può anche essere modificato su un paio di punti, ma -aggiunge - la struttura fondamentale resta".
Le ulteriori modifiche saranno in ogni caso "norme di collegamento che integrano il testo", ha aggiunto il vicepresidente dei senatori Pd, Felice Casson. Franco Bruno dell'Api, cofirmatore di tre proposte di modifica assieme a Francesco Rutelli, motiva invece il suo voto contrario parlando di "evidente forzatura" e di "regime parlamentare superato perché emendamenti votati e approvati dall'aula sono stati espunti dal nuovo testo".