"Niente giochetti strani"

Renzi:"Se perdo le primarie non sarò ministro"

Il sindaco di Firenze: "Chi perde deve dare una mano, ma senza premi di consolazione"

06 Nov 2012 - 07:28
 © Ansa

© Ansa

"Se perderemo le primarie saremo leali con chi le ha vinte, non ci inventeremo liste o giochi strani, e non farò né il parlamentare, né il ministro, né il sottosegretario". Lo ha detto Matteo Renzi, sindaco di Firenze e candidato alle primarie del centrosinistra, a Verbania in una tappa del suo tour elettorale. "Chi perde le primarie deve dare una mano a chi ha vinto, ma senza premi di consolazione", ha aggiunto.

Il sindaco di Firenze ha quindi spiegato come, finora, "tutte le primarie hanno portato premi di consolazione per i perdenti. Ora dico a Vendola e a Bersani: sarebbe bello se stavolta chi perde non va ad assumere ruoli di governo. Mi piacerebbe che non ci fosse una sorta di compro-baratto-vendo con il posto assicurato".

Parlando di vittorie alle primarie, Renzi ha quindi spiegato come, poiché Bersani ha ipotizzato in 2-3 milioni i partecipanti, "con due milioni vince lui, se si va sopra vinciamo noi. Per me sarebbe una sconfitta se si registrassero meno persone della volta scorsa. Secondo me due milioni sarebbero una sconfitta per il Pd".

Il candidato alle primarie del Pd ha quindi parlato della vicenda Salsi-M5S: "Il fatto che una donna possa essere insultata, offesa in un movimento che si dice democratico, è una vigliaccata inaccettabile". Renzi ha raccontato che era anche lui ospite a Ballarò e "la Salsi aveva parlato in modo pacato, facendo interventi puntuali e interessanti, anche delle critiche alla politica in generale".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri