Il ministro rassicura

Ddl Stabilità, dopo la protesta riecco i fondi SlaIl ministro Grilli: "C'è la copertura per i malati"

La commissione Bilancio boccia oltre la metà degli emendamenti. Pdl: no ai tagli sulla sicurezza

05 Nov 2012 - 21:11
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Il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, rassicura sui fondi per i malati di Sla, spiegando che le risorse potranno arrivare dal fondo di 900 milioni già previsti nel ddl di Stabilità. "Non c'è né una dimenticanza né un'assenza di risorse", ha detto il ministro. "Nel ddl è previsto un fondo da destinare a diverse priorità, in primis per le politiche sociali, e al loro interno c'è la questione della non autosufficienza e quindi della Sla".

I relatori Baretta e Brunetta: "C'è accordo col governo"
La legge di stabilità stanzierà risorse per i malati di sclerosi laterale amiotrofica; la cifra sarà uguale allo scorso anno. Lo annunciano i relatori al provvedimento, Pier Paolo Baretta (Pd) e Renato Brunetta (Pdl) a termine dell'incontro con il sottosegretario al ministero dell'Economia, Gianfranco Polillo, e i tecnici della Ragioneria generale dello Stato. "C'è piano accordo con il governo per ripristinare la cifra stanziata lo scorso anno per i malati di Sla", assicura Brunetta.

Ddl stabilità, bocciata la metà degli emendamenti
Oltre la metà degli emendamenti alla legge di stabilità non hanno passato il vaglio di ammissibilità della commissione Bilancio della Camera. Lo ha detto il presidente della Commissione, Giancarlo Giorgetti. Su 1.558 proposte di modifica, infatti, ne sono stati bocciati 877. Giorgetti (Lega) ha confermato l'imminente presentazione da parte dei relatori di ulteriori emendamenti con "profonde modifiche" al provvedimento. "Questo - ha fatto rilevare - comporta due conseguenze: gli emendamenti devono essere corredati da un'adeguata documentazione tecnica e da adeguati profili di copertura, e inoltre dovranno essere previsti congrui e adeguati tempi per la presentazione dei relativi sub-emendamenti".

Il Pdl contro i tagli alla sicurezza
Critiche anche dal Pdl che insiste sulla necessità di preservare il comparto sicurezza dai tagli e minaccia di non votare la legge se non si troverà una soluzione al problema. Sia il capogruppo al Senato, Maurizio Gasparri, che il vice capogruppo alla Camera, Pietro Laffranco, fanno sapere che "il tema della sicurezza è una priorità" e se dunque il governo non tornerà indietro sui tagli, il Pdl non voterà il ddl. Ma sempre dal Pdl arriva la precisazione del relatore Brunetta: "Non ci sono tagli al comparto sicurezza. A mio avviso la legge di stabilità dovrebbe incorporare le tematiche legate al comparto sicurezza ma credo che ci sia un problema di ammissibilità".

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