Replica alle dichiarazioni del sindaco di Palermo Orlando che aveva annunciato la morte del partito. "Rimarrò al suo comando fino alla fine e a lottare per le battaglie di legalità e democrazia", dice invece il leader
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Il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, replica a distanza alle dichiarazioni del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che a Tgcom 24 ha annunciato la morte del partito. "Non abbandonerò mai la nave Idv. Rimarrò al suo comando fino alla fine, ovvero fino a quando non troveremo insieme una persona che lo farà con altrettanto amore e passione", ha detto Di Pietro. "L'Idv continuerà ad esistere e lottare per le battaglie di legalità e democrazia".
"Certo, tutti quelli che nell'Idv, fino ad oggi, ne hanno approfittato e speravano di poterne approfittare ancora per riciclarsi, con abili manovre di trasformismo politico, fanno bene ad essere preoccupati. Perché - aggiunge Di Pietro sul suo blog - sono effettivamente arrivati al capolinea all'interno del partito. E' bene che costoro si preparino a traslocare altrove, giacché il Congresso prossimo venturo che ci aspetta non è, né può essere, riservato solo agli amici e agli amici degli amici".
"Insomma, a coloro che portano un mucchietto di tessere ogni tanto solo per assicurarsi una ricandidatura e una poltrona, sfruttando il lavoro e lo sforzo dei tanti, tantissimi militanti e dirigenti perbene che hanno fatto il loro dovere civico dentro il partito. A costoro ribadisco: state sereni che l'Idv continuerà ad esistere e a lottare per le proprie battaglie di legalità e democrazia nel nostro Paese", scrive ancora Di Pietro.
"Nessuno ha intenzione di ammainare la bandiera! Certo, quanto prima, e sicuramente in occasione del Congresso, toglieremo anche il mio nome dal simbolo ma questo solo perché, una volta eliminate le mele marce e i tanti "mosconi verdi" che erano saliti sul nostro carro, saremo tutti in grado di camminare a testa alta senza più il pericolo di coltellate alle spalle", ribadisce.
Di Pietro a Grillo: "Io al Colle? Troppa grazia"
"Caro Beppe, hai visto che casino sta venendo fuori a seguito della mia intervista di questa mattina su Il Fatto Quotidiano? E, soprattutto, del tuo successivo post in cui hai affermato che mi vedresti bene a fare il Presidente della Repubblica? Troppa grazia Sant'Antonio, direbbe mia sorella Concetta. E non mi pare proprio il caso di insistere". E' l'unico affettuoso appunto che Antonio Di Pietro dal suo blog muove a Beppe Grillo, al quale riserva un torrenziale post sottolineando che "però il tuo paradosso ha certamente colto nel segno, se è vero, come è vero, che si è scatenato il mondo intero contro di noi".
"Tutto l'establishment istituzionale ce l'ha con te per la tua proposta che reputano oscena", dice ancora il leader Idv che torna anche sulle reazioni alla sua intervista domandando "come mai una mia sola semplice e sincera intervista per elogiare il buon lavoro dei militanti di M5S e il tuo post di solidarietà alla mia persona hanno scatenato tanta preoccupazione? In fondo, io e te non ci siamo nemmeno sentiti, né parlati in questi giorni e men che meno abbiamo concordato, come invece qualcuno vorrebbe far credere, ciò che pubblicamente abbiamo affermato singolarmente".