Da più parti piovono critiche alle misure approvate dal governo. Duro il Codacons: "Molto grave l'aumento dell'Iva". Vendola: "Tagli a sanità inaccettabili". Ma la Fornero difende il calo dell'Irpef
© Ansa
E' decisamente critica la posizione del Codaconds rispetto alle misure decise dal governo per la legge di Stabilità. "Il Consiglio dei ministri ha approvato la riduzione di un punto dell'Irpef - afferma l'associazione -. Ma non ha azzerato completamente l'aumento di due punti Iva che sarebbe partito a luglio: una presa in giro dei consumatori ai quali il governo, fino a ieri, aveva promesso che avrebbe fatto di tutto per scongiurare questo aumento".
Bersani: "Servono aggiustamenti"
Critica anche la valutazone del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. "Benissimo la riduzione delle aliquote più basse - ha detto - ma credo ci siano cose da aggiustare su due punti: serve un'occhiata molto precisa sugli effetti dei tagli alla sanità e temo che per la scuola si taglino 6.300-6.400 posti lavoro degli insegnanti". Su sanità e scuola, ha insistito Bersani, "vogliamo chiarimenti e siamo pronti ad intervenire per delle correzioni".
Camusso: "E' una manovra depressiva"
Non ha risparmiato critiche neanche la leader Cgil, Susanna Camusso. "E' una manovra depressiva e l'aumento dell'Iva ci sarà e sarà scaricato tutto sul futuro governo. Un aumento solo parzialmente compensato dal taglio dell'Irpef. Di fatto gli incapienti, che sono il 20% degli italiani, avranno un secco aumento del costo della vita", ha detto. Il ministro Passera ha replicato: "E' una manovra coerente con i tempi e che parla chiaro agli italiani. Anzi non è una manovra, è una legge di stabilità che investe su modifiche forti, strutturali e positive".
Vendola: "Inaccettabili i tagli alla sanità"
Anche Nichi Vendola ha duramente criticato i tagli alla sanità stabiliti dal governo nella legge di stabilità. "Sono inaccettabili", ha detto il leader di Sel. "Siamo ormai vicini alla soglia di sopravvivenza ed è in discussione - ha sottolineato - il diritto costituzionale alla salute, si sta mettendo la sanità pubblica in condizioni di collasso per arrivare ad una neanche tanto strisciante privatizzazione". In questo quadro, "reagiremo con durezza", ha assicurato.
Fornero: "Taglio Irpef segnale per fasce più deboli"
In difesa della legge di stabilità si è schierato il ministro del Lavoro, Elsa Fornero. Il taglio di un punto dell'Irpef per le due fasce più basse "è un segnale di attenzione alle fasce più deboli in una fase e in un momento di difficoltà". La Fornero ha ricordato che siamo ancora in una recessione molto dura. Il mantenimento di un equilibrio tra il rigore finanziario e l'attenzione alle persone più deboli della nostra società, credo sia stato un buon risultato".
Confesercenti: "Interventi fiscali sono mazzata mascherata"
Dura invece la reazione di Confesercenti riguardo gli interventi fiscali: "Lo scambio tra taglio delle aliquote Irpef e aumento dell'aliquota Iva non è un favore alle famiglie. Anzi, è un'altra inaccettabile mazzata da circa 1,5 miliardi di euro mascherata da taglio della pressione fiscale".
Passera: "Buona base di partenza per Parlamento"
"La nostra è una proposta che ci sembra molto solida e molto equilibrata, che contiene sia la conferma degli impegni per la solidità dei conti pubblici sia opportunità di sviluppo: pensiamo che sia una buona piattaforma di partenza". Lo ha affermato il ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, rispondendo a una domanda su possibili variazioni in Parlamento delle legge di stabilità.
Bonanni a Tgcom24: "Bene detassazione salario di produttività"
"Monti ha ascoltato, e di questo sono molto contento. Siamo in Quaresima, lo so, ma si può anche orientare a situazioni più giuste, eque ed urgenti. La risposta sulla vicenda fiscale è molto importante". Queste le parole del leader della Cisl, Raffaele Bonanni, a Tgcom24 sulle misure approvate in Cdm. "Il carico fiscale - ha detto - si distribuisce naturalmente meglio con le imposte indirette: dopo tanti anni si dà un segno di abbassamento delle tasse per i redditi medio-bassi. Sono stato l'unico a dare un giudizio positivo sull'incontro. Monti non ha voluto dirlo fino in fondo, ma per alcuni non va bene mai niente, nemmeno in un momento così difficile".
Casini: "Bene taglio Irpef, modularlo sulle famiglie"
"Riteniamo importante l'abbassamento di un punto delle aliquote Irpef per i redditi più bassi. Chiederemo che il taglio sia modulato secondo il numero dei componenti delle famiglie". Lo ha detto Pier Ferdinando Casini (Udc) riferendosi alla legge di stabilità varata dal Cdm. Per Casini il segnale arrivato dal governo sull'abbassamento delle tasse deve essere "coniugato con la difesa delle famiglie, molte delle quali stanno scivolando verso la povertà. E' possibile farlo, presenteremo proposte in Parlamento", ha affermato il leader centrista.
Errani: "Regioni, con tagli servizi a rischio"
Anche le Regioni esprimono "fortissima preoccupazione" in relazione alla legge di stabilità "motivata dal fatto che sulla sanità, l'istruzione e i servizi sociali insistono manovre che producono un taglio netto di moltissimi miliardi. Ciò compromette nei fatti la possibilità di erogare i servizi, in un momento di grave crisi economica". Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani.
Confcommercio: l'effetto Iva farà scendere ancora i consumi
Confcommercio lancia l'allarme prezzi dopo la decisione di ritoccare l'Iva: il suo incremento determinerà un rincaro di otto decimi di punto nel luglio 2013, con l'inflazione che passerà nella media del 2013 dal previsto +1,8% a un preoccupante +2,2%, riducendo il potere d'acquisto delle famiglie. Di conseugenza, si stima una riduzione dei consumi che nel 2013 sarà pari allo 0,9% contro una precedente previsione dello 0,8%.
Cgil-Uil: "Monti fa a pezzi il sistema Welfare"
"Un colpo duro, durissimo, l'ennesimo attacco ai servizi pubblici e ai lavoratori che li garantiscono. Il governo Monti ha un atteggiamento ottuso e distante dalla realtà, sembra perseguire l'aggravamento delle condizioni materiali degli italiani ed è ormai chiaro che intende fare a pezzi il nostro sistema di Welfare". Con queste parole i sindacati Fp-Cgil, Flc-Cgil, Uil-Fpl, Uil-pa e Uil-Rua, hanno commentato l'approvazione da parte del Cdm della legge di stabilità.
Caf-Cisl su calo Irpef: "Penalizzati poveri e famiglie"
Secondo i calcoli del Caf Cisl con le misure approvate dal Cdm non ci sarà nessun beneficio per i redditi bassi, che saranno penalizzati insieme alle famiglie. Il calo dell'Irpef di un punto per le prime due aliquote, hanno sostenuto, non solo non avrà alcun effetto sui cosiddetti incapienti (lavoratori e pensionati che hanno un reddito talmente basso da non pagare le tasse) ma avrà anche un effetto "nullo" per i contribuenti con un reddito imponibile di 10.000 euro e un coniuge a carico. Lo stesso contribuente, se single, ci guadagnerebbe invece 100 euro.