Dopo gli scandali

Costi politica, dal Cdm ok al decreto sui tagliScandali, Monti: "I cittadini sono sgomenti"

Via libera al dl sulla trasparenza e la riduzione dei costi degli apparati politici regionali. Dimezzati i fondi ai gruppi consiliari, tagli su consiglieri e assessori. Stretta anche su auto blu e convegni

04 Ott 2012 - 22:12
 © LaPresse

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Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge sulla trasparenza e la riduzione dei costi degli apparati politici regionali nell'obiettivo di assicurare una gestione amministrativa e contabile efficiente, trasparente e rispettosa della legalità. L'opinione pubblica "è sgomenta di fronte a fatti che minano gravemente la fiducia e la reputazione del Paese e la sua credibilità", ha detto il premier Mario Monti.

Si rischia, aggiunge Monti, di vanificare "lo sforzo che stiamo tutti facendo perché il ruolo dell'Italia, Paese civile e democratico, venga pienamente riconosciuto a livello internazionale".

"Possiamo immaginare quale effetto può avere sull'immagine dell'Italia quando si verificano episodi di evasione fiscale o corruzione. Che può pensare un cittadino straniero quando vede scorrere certe immagini alla televisione. Per l'Italia è un danno incalcolabile".

Siamo impegnati, il ministro Grilli io e anche gli altri ministri - ha detto Monti - a far crescere il rispetto dell'Italia. "E' un lavoro che richiede il rispetto dei cittadini italiani, che richiede una grande presenza nelle sedi internazionali per spiegare che l'Italia non corrisponde ai pregiudizi con cui spesso la si dipinge". Per questo "episodi di evasione fiscale o di corruzione" recano all'Italia "un danno incalcolabile".

Taglio di consiglieri e assessori
Il dl approvato in Cdm taglia il numero di consiglieri e assessori applicando il decreto anticrisi 138 del 2011. La riduzione dovrà essere realizzata entro 6 mesi dall'entrata in vigore del dl, ad esclusione delle Regioni in cui è prevista una tornata elettorale per le quali il limite verrà applicato dopo le elezioni.

Dimezzati i finanziamenti ai gruppi consiliari
I finanziamenti e le agevolazioni in favore dei gruppi consiliari, dei partiti e dei movimenti politici vengono decurtati del 50% e adeguati ai livello della Regione più virtuosa. Lo ha detto il premier Mario Monti illustrando il decreto sui costi della politica. Aboliti i finanziamenti ai gruppi composti da un solo consigliere.

Taglio delle retribuzioni a livello dei più virtuosi
I compensi dei consiglieri e degli assessori vengono regolati in modo che non eccedano il livello di retribuzione riconosciuto dalla Regione più virtuosa. Il provvedimento vieta inoltre il cumulo di indennità ed emolumenti.

Taglio dei trasferimenti alle Regioni che sprecano
Le Regioni che non introdurranno il sistema di controllo di spesa previsto dal decreto varato dal governo saranno sanzionate con un taglio fino all'80% dei trasferimenti dello Stato, eccetto che su sanità e trasporto. Lo ha detto il premier Mario Monti al termine del Consiglio dei ministri.

Catricalà: "Su spese dei gruppi tracciabilità e controlli"
Sulle spese dei gruppi consiliari arriva un meccanismo di trasparenza che prevede la tracciabilità, oltre al controllo della Corte dei Conti e della Guardia di Finanza. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà al termine del Cdm illustrando il decreto approvato.

Stretta su auto blu e convegni
Il decreto sui costi della politica obbliga anche le Regioni ad attenersi alle regole statali in materia di riduzione di consulenze e convegni, auto blu, sponsorizzazioni, compensi degli amministratori delle società partecipate. E' quanto si legge nel comunicato di Palazzo Chigi al termine del Cdm che ha approvato il provvedimento.

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