Fondi Lazio, Casini: ora la parola ai cittadini

Pier Ferdinando Casini interviene sullo scandalo dei fondi alla Regione Lazio. "Io credo che dopo il marcio che è emerso, dopo la cupola che ha fatto venire fuori uno schifo, la cosa migliore è che bisogna restituire la parola ai cittadini". E' l'affermazione del leader dell'Udc esposta come "opinione personale". Casini aveva in precedenza auspicato le dimissioni della governatrice della Regione, Renata Polverini.

"Domani mattina faremo una riunione", ha sottolineato il leader dell'Udc al Tg3.

A dare la spinta decisiva verso le dimissioni irrevocabili della Polverini sarebbe stato proprio l'intervento del leader centrista: chiedeva, anche se a titolo personale, di andare al voto, anticipando quelle che potrebbero essere le decisioni dell'ufficio politico dell'Udc.

Caduto il sostegno dei centristi, e sommando le annunciate dimissioni del consigliere di Fli, di quello dell'Api a quelle di Pd, Idv e Sel, si sarebbe raggiunto infatti il numero dei 36 consiglieri dimissionari necessario a far cadere la giunta.

"Mi auguro che Polverini non ascolti chi le dice di rimanere ancora lì. Gli italiani - era sicuro Casini - apprezzeranno". Il dado è tratto, di lì a pochi minuti arriva la notizia della decisione della governatrice.