A In 1/2 Ora

Lavoro, Camusso: "Monti riconosca errore"Bonanni: "Attenzione agli estremismi"

Il leader della Cgil sulla riforma dell'articolo 18: "Non si crea nessun posto, sarà solo più facile licenziare". Il segretario della Cisl: "Monti ha promesso misure per evitare abusi"

25 Mar 2012 - 15:55
 © LaPresse

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"Non si crea un posto che sia uno. In questa situazione si dice: licenziare è più facile. I lavoratori pensano che ci sia accanimento. Una cosa inutile e sbagliata. Anche sul piano economico". Lo ha detto Susanna Camusso durante la trasmissione "In 1/2 Ora" di Lucia Annunziata. "Monti è attento e può accorgersi di aver sbagliato creando ansia e di tornare indietro", ha aggiunto.

Camusso: "Sciopero generale forse a fine maggio"
Per il segretario della Cgil, Susanna Camusso, "gli scioperi in questi giorni crescono in tutti i luoghi di lavoro", la Cgil seguirà tutto l'iter parlamentare della riforma del mercato del lavoro e "lo sciopero generale potrebbe arrivare alla fine di maggio".

Camusso: "Sul Parlamento la pressione del Paese"

Penso che le cose successe in questi giorni ci dicono che potrà continuare a esserci un movimento serio, che premerà sul parlamento perché cambi" il nuovo articolo 18. E il parlamento "non può essere impermeabile al Paese, alle sue apprensioni, soprattutto sul lavoro e sulla certezza del proprio lavoro".

Tensione sociale, Camusso: "Nessun rischio di eccessi"
Nessun rischio di ritorno a una tensione sociale simile a quella vissuta dall'Italia negli anni Settanta. Lo ha assicurato il segretario della Cgil, Susanna Camusso. "Per il momento da quello che vediamo nella fabbriche e nelle mobilitazioni in atto noi non c'è alcun elemento che ci possa ricondurre a quei tempi. Certo è impegno di tutti noi tenere la massima vigilanza. Quello che vediamo oggi nelle fabbriche è amarezza e mancanza di prospettive".

Bonanni: "Camusso spinta da estremisti" 
"La soluzione migliore è quella di far dialogare le parti per trovare una mediazione e una via d'uscita in un'Italia che rischia di non avere più un investitore". Ad affermarlo è stato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. "La politica è malapolitica quando è gestita da estremismi tant'è che anche in questa vicenda del mercato del lavoro tutto è stretto dagli estremismi che - ha aggiunto - non favoriscono una via d'uscita autorevole e ragionevole. Ho il timore che la Camusso abbia la giacca tirata da realtà estremistiche al proprio interno".

Bonanni: "Nodo è il licenziamento economico"
Il nodo è "dividere bene la possibilità che l'azienda giustamente se non riesce a reggere, fa licenziamenti economici o se questi licenziamenti sono di altra nautura". Lo ha detto il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, aggiungendo che su questo punto "Monti ha chiarito che farà una norma che stringerà le maglie, su nostra richiesta, e per evitare che ci siano abusi".

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