Paola Francioni, tra le lacrime, racconta: "Sono dispiaciuta anche per l'onorevole Diliberto"
Paola Francioni, 57enne di Roma, professione casalinga. Ecco la signora della maglietta incriminata, con la scritta "La Fornero al cimitero". Chiede scusa al ministro ed è dispiaciuta anche per Diliberto. "Piango per quella maledetta scritta" dichiara la donna, che aggiunge: "Mi dispiace tantissimo. Ho anche spedito tre mail di scuse alla Fornero, ma non mi ha mai risposto. Sarà arrabbiatissima".
Intervistata da Il Corriere della Sera, la 'signora della T-shirt', tra le lacrime, si scusa e spiega: "Sono una stupida. Io non auguro la morte a nessuno, pensavo di essere ironica, mi sono fatta suggestionare da tutti i discorsi che ha letto su Facebook. Così ho deciso di farmi stampare quella maglietta... Una cretinata, me lo dico da sola".
"Ero al sit-in per protestare al posto di mio marito, che, con le nuove leggi, andrà in pensione cinque o sei anni dopo" chiarisce la donna. E poi scoppia ancora a piangere: "Mi hanno trattato come un criminale".
E' molto dispiaciuta anche per l'onorevole Oliviero Diliberto. Con lui la figlia della donna aveva sostenuto un esame universitario anni fa. "L'abbiamo chiamato - racconta -, gli abbiamo chiesto di aiutarci, e poi di farsi una foto ricordo con noi. E adesso mi dispiace tremendamente anche per lui".
La signora Francioni, che è molto scossa e da due giorni è chiusa in casa, stesa sul letto, conclude: "Io credo che Diliberto non si sia neppure accorto di quella scritta idiota... Sì, nel video dà la sensazione di osservarla, ma io sono sicura che abbia solo posato lo sguardo, senza leggere, senza capire".