La protesta del Consiglio nazionale forense contro il Dl liberalizzazioni
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Contro le liberalizzazioni, non s'hanno da fare. Gli avvocati di tutta Italia protestano apertamente contro le norme del decreto Monti, approvato in via definitiva ieri alla Camera. "I diritti non sono merce", questo lo slogan della loro campagna contro il Dl liberalizzazioni. "
Una visione mercantilistica del mercato si oppone alla natura essenziale dell'avvocatura e della pratica forense", spiega Ubaldo Perfetti, vicepresidente del Cnf. Mediazione obbligatoria, aumenti dei costi di accesso alla giustizia, sanzioni pecuniarie nel processo hanno un unico scopo: la privatizzazione della giustizia.
"Sono state operate scelte di retroguardia, assolutamente disallineate con quella che è la realtà europea della professione, che predilige la difesa dei diritti piuttosto che la visione economicistica della giustizia".
Non si arrendono, i giuristi. Sono pronti allo sciopero e vogliono che tutte le norme che riducono e svuotatno l'autonomia della loro professione vengano abrogate perchè non permettono di esercitare il mestiere secondo i dettami fondanti.