Il segretario del Pdci si fa fotografare con una militante che indossa una maglietta che insulta il ministro. Immediata la bufera politica
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"Leggo che un ex ministro della Giustizia ha offerto il suo sorriso partecipe e compiaciuto a fotografi che registravano una manifestazione per la quale lo slogan scelto era: 'La Fornero al cimitero'. Provo profondo disgusto e sdegno e denuncio l'irresponsabilità di simili comportamenti". Lo ha detto il ministro Elsa Fornero. Il segretario del Pdci aveva in precedenza fornito la sua versione: "Non mi ero accorto e mi dispiace".
"Provo profondo disgusto e sdegno e - sottolinea Fornero - denuncio l'irresponsabilità di simili comportamenti e non soltanto perché mi trovo a essere l'oggetto di questi slogan. Un Paese come l'Italia merita politici in grado di interpretare e guidare con equilibrio e senso dello Stato le istanze dei cittadini. Penso che un ex membro del Parlamento italiano non sia legittimato a parlare di 'norme di civiltà' quando adotta simili comportamenti. L'ex deputato ritratto in quella fotografia di certo non era degno di nessuno dei ruoli pubblici ricoperti", conclude.
Diliberto: "Non mi ero accorto di nulla"
"Vorrei tranquillizzare tutti. Ieri la foto in questione, durante il presidio per l'articolo 18, è stata fatta perché la figlia di quella lavoratrice ha dato un esame all'università con me e ha preso 30". Lo afferma Oliviero Diliberto, segretario nazionale del Pdci, che prosegue: "E' ovvio che non mi ero accorto della maglietta e me ne dispiaccio".