Sul settimanale domani l'inchiesta secondo cui alla fondazione dell'ex segretario della Margherita sarebbero stati versati 886mila euro. La replica: "Tutte falsità, pronta la querela"
© Ansa
"Accuse ridicole, mai avuto un euro della Margherita". Cosi' Francesco Rutelli replica alle anticipazioni dell'inchiesta che sarà pubblicata domani sull'Espresso secondo cui Luigi Lusi avrebbe versato alle casse della sua fondazione 866mila euro tra il 2008 e il 2011. Il leader di Api accusa il settimanale di essersi prestato a un'opera di ''inquinamento e depistaggio'' dell'indagine in corso e annuncia di querelarlo.
La fondazione in questione è Centro per il futuro sostenibile (Cfs) della quale, appunto, l'ex sindaco di Roma è il presidente. Secondo il settimanale l'ex tesoriere della Margherita, indagato dalla procura di Roma per appropriazione indebita in relazione a un ammanco di almeno 20 milioni di euro, avrebbe versato "una valanga di soldi alla fondazione del leader dell'Api - si legge nell'articolo - proprio quando l'ex sindaco di Roma aveva appena lasciato il Pd per fondare il suo nuovo partito". E ancora: "I versamenti erano sempre sotto i 150mila euro, per aggirare lo statuto. Ma sono tutti provati dai bonifici bancari".
Accuse rispedite al mittente da Rutelli: "L'Espresso sapeva di rendersi strumento di una condotta di inquinamento e depistaggio dell'indagine e del tentativo, vano, di intimidazione delle persone offese". Quindi, pronta la querela.