Intervento al Consiglio Ue del Lavoro e politiche sociali del nostro ministro
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"La riforma del lavoro prevederà sgravi fiscali e nuovi servizi anche sostenuti dall'Ue, per favorire l'occupazione femminile e affrontare il problema del dualismo Nord-Sud". Lo ha detto il ministro del Lavoro Fornero, intervenendo al Consiglio Ue. "Al centro delle preoccupazioni dell'esecutivo c'è anche la disoccupazione giovanile - ha spiegato -. E' necessario ad esempio il riordino dei contratti per rimediare alla precarietà".
Il ministro ha ribadito l'impegno del governo italiano per "riforme coraggiose" nel mercato del lavoro ma basate sul "massimo possibile di consenso sociale e di dialogo con le parti sociali", parlando agli altri ministri del lavoro Ue riuniti a Bruxelles.
Il ministro ha aggiunto che il governo punta a "sgravi fiscali e migliori servizi formativi" per favorire l'occupazione femminile e per restringere il divario tra Nord e Sud. La Fornero ha spiegato ai ministri europei l'impianto della riforma confermando l'intento di rafforzare l'apprendistato, di portare avanti "il riordino dei contratti di lavoro" e di riformare gli ammortizzatori sociali.
Riforma entro marzo col consenso delle parti
Il governo lavora ad una riforma del mercato del lavoro da completare "entro marzo e con il massimo consenso delle parti sociali, per favorire una più ampia partecipazione di giovani, donne e lavoratori anziani". E' l'annuncio fatto in sede europea dal ministro Fornero. La riforma deve essere "finalizzata a garantire una più alta partecipazione dei lavoratori, soprattutto giovani, donne e lavoratori anziani".
L'impegno del governo italiano, ha sintetizzato Fornero nel suo intervento alla sessione sull'occupazione del Consiglio dei ministri Ue, e' quello di "adottare riforme coraggiose conciliando il rigore finanziario con la coesione sociale: come ha più volte ricordato il presidente del Consiglio Mario Monti - ha sottolineato il ministro del Lavoro - è importante uscire dall'austerità per puntare alla crescita e agli obiettivi sociali. Abbiamo gia' realizzato una riforma strutturale del sistema previdenziale che ha ristabilito l'equità fra generazioni, fra generi e all'interno delle generazioni". La riforma del mercato del lavoro sara' realizzata "con il massimo possibile di consenso sociale e dialogo con le parti sociali".
"Rafforzare Cig, ma non la straordinaria"
"Se facciamo l'unemployment benefit (un sussidio di disoccupazione, ndr) non abbiamo più bisogno della cassa straordinaria": lo ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero a Bruxelles spiegando che invece "la cassa ordinaria va rafforzata".