Berlusconi: "Il processo verrà comunque prescritto il 12 gennaio"
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Nuovo affondo del premier contro i pm di Milano. "Non capisco la pervicacia della Procura di Milano per un processo che sara' prescritto il 12 gennaio - ha detto il premier -. L'economia processuale vorrebbe che quando un processo si sa essere prescritto non si sprechi tempo ma venga abbandonato. Invece a Milano hanno intensificato le udienze".
"Non ho mai conosciuto Mills si tratta di una buffonata - ha spiegato Berlusconi -. Da ora al 15 dicembre mi hanno fissato 21 udienze e dato che i miei avvocati vorrebbero che io passassi cinque-sei ore a definire la linea difensiva, in tutto sarebbero 42 giorni". "Questo perché la Corte Costituzionale ha abrogato il lodo Alfano", ha aggiunto.
"Penso di sì, e comunque farò delle dichiarazioni precise". Così il premier ha poi risposto a chi gli chiedeva se avesse intenzione di farsi interrogare lunedì. "Non ho parlato di giudici ma a domanda rispondo: credo che sia uno scandalo in Europa che un primo ministro di uno Stato di diritto abbia 40 processi e ne sia assolto in 25, accusato di cose che altri giudici fanno cadere. Se non è uno scandalo questo, ditemi che cosa è?", ha poi aggiunto facendo rientro in albergo a Bruxelles dopo la cena di lavoro con i leader del Ppe.
Lunedì il premier sarà in aula
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sarà in aula lunedì per la prossima udienza del processo Mills, nel quale è imputato per corruzione in atti giudiziari, per assistere all'esame in videoconferenza da Londra del legale inglese. Lo hanno fatto sapere i legali del premier prima dell'inizio dell'udienza del processo sul caso Ruby.