Il parlamentare leghista non ci sta: "Ferrari si scusi o lo querelo"
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Una normale seduta alla Camera ha rischiato di trasformarsi in una rissa quando il leghista Massimo Polledri si è alzato dai banchi della maggioranza per scagliarsi contro il collega del Pd Pierangelo Ferrari. “Mi hai dato del malato”, ha urlato davanti agli altri deputati che, non conoscendo il motivo della rabbia, sembravano disorientati.
La collera dell’esponente del Carroccio era dovuta ad un ‘tweet’, letto tramite il ‘tag’ #opencamera, in cui Ferrari ha scritto: “L'on Polledri, Lega, ultracattolico e omofobo, interviene attaccando la Bce. Nel nome di CrediNord, la banca leghista fallita».
Tutta colpa di Twitter dunque, che per la prima volta irrompe sulla scena politica italiana e quasi scatena una rissa. Ferrari in un primo momento non ha risposto alle accuse di Polledri, chiedendogli solo di calmarsi, ma poco dopo ha spiegato (ancora su Twitter): “Polledri mi aggredisce gridando: ‘Mi hai dato del malato!’. Gli ho dato dell'omofobo, ma che abbia capito... Non è possibile!!”. Spenta la tensione iniziale altri deputati decidono di ‘twittare’ le proprie opinioni: “Omofobia: paura irrazionale nei confronti dell'omosessualità. Non coincide con omosessuale, spiegatelo all'on Polledri», scrive Guido Melis, esponente Pd, mentre Andrea Sarubbi (anche lui Pd) fa la cronaca in diretta di ciò che succede in Aula.
Poco dopo arriva anche la replica ufficiale di Poliedri, che minaccia di querelare il collega: ''Essendo laureato in medicina, e avendo fatto lo psichiatra per anni, conosco benissimo la differenza fra omofobo e omosessuale. Proprio per questo, aspetto quanto prima le scuse dal collega Pierangelo Ferrari per l'accusa infamante che mi ha rivolto dandomi dell'omofobo, altrimenti procederò per vie legali. D'altra parte sappiamo benissimo che per la sinistra se non la pensi come loro sei un matto o un criminale'', ha dichiarato l’esponente leghista.