Il presidente della Cei condanna le violenze di sabato a Roma: "Totale esecrazione"
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"La religione non può essere negata e non riconoscerne la dimensione pubblica è un grave errore". E' uno dei passaggi dell'intervento del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, durante il forum di Todi. Applausi dei partecipanti, una cinquantina in tutto, tra cui Raffaele Bonanni per la Cisl, Andrea Olivero per le Acli e Bernhard Scholz per la Compagnia delle Opere.
"La Chiesa non cerca privilegi, né vuole intervenire in ambiti estranei alla sua missione, ma deve poter esercitare liberamente questa sua missione", ha sottolineato Bagnasco. I cristiani "sono diventati nella società civile massa critica, capace di visione e di reti virtuose, per contribuire al bene comune".
"Se per nessuno è possibile l'assenteismo sociale, per i cristiani è un peccato di omissione", continua il cardinale. "Da qui, dall'Eucaristia, scrive Papa Benedetto XVI, deriva dunque il senso profondo della presenza sociale della Chiesa". Bagnasco poi ha evidenziato che "non c'è motivo di temere per la laicità dello Stato". "Il principio di laicità inteso come autonomia della sfera civile e politica da quella religiosa ed ecclesiastica, ma non da quella morale, - ha spiegato - è un valore acquisito e riconosciuto dalla Chiesa e appartiene al patrimonio di civiltà".
"Economia e lavoro sono temi centrali"
"Oggi l'attenzione generale è puntata con ragione ai grandi problemi del lavoro, dell'economia, della politica, della solidarietà e della pace: problemi che oggi attanagliano pesantemente persone, famiglie e collettività, specialmente i giovani". Lo ha detto Bagnasco, sottolineando che "la sensibilità e la presenza costante della Chiesa sul versante dell'etica sociale è sotto gli occhi di tutti e nessuno la può, nella sua millenaria storia, onestamente negare".
Scontri Roma, "esecrazione per le violenze"
Il presidente della Cei ha poi parlato delle violenze di sabato a Roma. "Il nostro animo - ha detto Bagnasco - è ancora segnato da quanto è accaduto, e non possiamo non esprimere la nostra totale esecrazione per la violenza organizzata da facinorosi che hanno turbato molti che intendevano manifestare in modo pacifico le loro preoccupazioni". "Alle Forze dell'ordine - ha aggiunto il porporato - va la nostra rinnovata gratitudine e stima per il loro servizio, che presiede lo svolgimento sicuro ed ordinato della vita del Paese".
La rinnovata unità dei movimenti cattolici
Tutti i protagonisti del seminario nazionale di Todi, ospitato dal convento di Monte Santo e organizzato dal Forum delle persone e delle associazioni di ispirazione cattolica, negano al momento la nascita di un partito politico cattolico. Il grande passo avanti che emerge in questa giornata è dato dall'unità di intenti di tutti i movimenti che, per la prima volta da parecchi anni, si ritrovano insieme nella necessità di promuovere i propri valori nel mondo politico, come dice il portavoce Natale Forlani.
I protagonisti del Forum e la "benedizione" di Bagnasco
Ncl, Confartigianato, Compagnia delle Opere, Cisl, Acli, Coldiretti e Confcooperative. Ecco le 7 componenti del Forum, unite nella necessità di un nuovo protagonismo dei cattolici nella politica italiana specie dopo la prolusione del cardinal Bagnasco, presidente della Cei, che ha dato la sua “benedizione” alla nascita del nuovo movimento politico cattolico. I dettagli della nuova “scesa in campo” dei cattolici italiani in politica verranno resi noti in una conferenza stampa alle 17.30, al termine dei lavori, alla quale parteciperanno tutti i leader dei movimenti presenti.
Bonanni (Cisl): "Dal basso si cambierà il modo di fare politica"
Il segretario della Cisl Raffaele Bonanni, parlando con i giornalisti presenti a Todi, ribadisce che per ora non è importante la nascita di un nuovo soggetto politico: "E' molto più importante il movimento delle persone e dei gruppi che, dal basso, devono cambiare il modo di fare politica in Italia. Questa legge elettorale è truffaldina perché non consente agli italiani di scegliere i loro rappresentanti. Va cambiata al più presto".