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Dieta: con la ginnastica è meglio

20 Apr 2010 - 15:33

Le temperature si fanno miti, i cappotti sono ormai relegati nell'armadio, il corpo torna in primo piano e la prova costume si avvicina pericolosamente: in una parola, è ormai ora di rimettersi in forma. La via è una sola: diffidiamo dei prodotti miracolosi che promettono dimagrimenti a tempi di record e armiamoci di buona volontà: bisogna dare una sforbiciata alle calorie e scrollarsi di dosso la pigrizia, con un po' di sana attività fisica. Dieta e ginnastica devono procedere insieme: lo dice il buon senso, ma adesso lo conferma uno studio ad hoc. E da Coldiretti arrivano le indicazioni per scegliere la frutta e la verdura che più ci aiutano a perdere peso. 

Una dieta restrittiva che non prevede attività fisica "funziona" meno di un regime più blando ma accompagnato da un po' di movimento. Lo hanno dimostrato gli studiosi dell'Oregon Health and Science University (Usa) in un lavoro pubblicato sull'"American Journal of Physiology - Regulatory, Integrative and Comparative Physiology". Gli scienziati hanno analizzato i casi di 18  esemplari femmine di scimmia, appartenenti alla specie del macaco rhesus. Gli animali sono stati alimentati con una dieta ricca di grassi per diversi anni, nei quali sono considerevolmente ingrassati. In una fase successiva le scimmie sono poi state "messe a dieta" con una riduzione del 30% dell'introito calorico. Dopo due mesi di questa dieta rigida, Judy Cameron e la collega Elinor Sullivan, che hanno monitorato e registrato per un mese in modo preciso il peso e i livelli di attività degli animali anche grazie all’ausilio di strumenti elettronici fissati a collari, hanno notato che sorprendentemente, non era stata registrata alcuna perdita di peso significativa”.

Al contrario, un gruppo di controllo composto da tre animali, alimentati normalmente ma indotti a svolgere un’ora di esercizio fisico giornaliero su un tapis roulant, è riuscito a dimagrire.  "Questa ricerca mostra che la dieta, da sola, può non causare dimagrimento - conclude Cameron -. Invece una dieta bilanciata abbinata a un esercizio fisico adeguato aiutano a raggiungere questo obiettivo". L'inefficacia della sola dieta si basa su un meccanismo ben preciso: "Il cibo non è sempre disponibile, per gli esseri umani così come per gli altri animali, e l'organismo sembra aver sviluppato una strategia comportamentale per rispondere a queste fluttuazioni”, ha spiegato Cameron. "I risultati potranno essere utili a tutti coloro che si trovano a combattere l’epidemia di obesità, soprattutto nei bambini”.

In effetti, l'obesità nei Paesi Occidentali sta assumendo sempre più i caratteri di pandemia: in Italia sono bocciate all'esame della bilancia ben quattro persone su dieci. Risulta infatti soprappeso il 43% degli italiani, mentre l'11% è addirittura obeso, con una netta prevalenza di uomini sulle donne. Coldiretti suggerisce allora una lista di prodotti agricoli le cui proprietà terapeutiche e
nutrizionali sono utili per disintossicare l'organismo e per aiutare la perdita di peso. In primo piano, naturalmente frutta e verdura, scelte fra quelle di stagione e di origine nazionale, che garantiscono maggiore freschezza, genuinità e sicurezza. Tra la frutta da non dimenticare ci sono arance, mele, pere e kiwi mentre per quanto riguarda le verdure particolarmente indicate sono spinaci, cicoria, radicchio, zucche e zucchine, insalata, finocchi e carote. Tutte le insalate e le verdure vanno condite con un cucchiaio di olio d'oliva extravergine, ricco di tocoferolo un antiossidante che combatte l'invecchiamento dell'organismo e favorisce l'eliminazione delle scorie metaboliche, e abbondante succo di limone che purifica l'organismo dalle tossine, fluidifica il sangue, è un ottimo astringente e cura l'iperacidità gastrica.

Le arance e i kiwi sono una notevole fonte di vitamina C, che migliora il sistema immunitario, favorisce la circolazione, ossigena i tessuti e combatte i radicali liberi. Le mele per il loro modesto apporto calorico e per la prevalenza del potassio sul sodio regolano la colesterolemia. Le pere che oltre ad avere un buon potere saziante, contenendo zuccheri semplici come il fruttosio, fibra, molta acqua e poche calorie, sono adatte per chi soffre di intestino pigro. Essenziale anche la verdura a foglie verde scuro come spinaci e cicoria, che contiene acido folico, vitamine del gruppo B, importante nella formazione dei globuli rossi del sangue per la sua azione sul midollo osseo. Ancora l'insalata è un'alleata preziosa perché conferisce volume e potere saziante con un apporto calorico estremamente basso e assicura un certo contributo di vitamine, calcio, fosforo e potassio. Da non dimenticare anche le carote, ricche di vitamina A, indispensabile per la salute degli occhi e della pelle, e i legumi, (fagiolini, piselli e fave), per il loro apporto di ferro e di fibre.

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