I gusti si evolvono e non sarebbe possibile altrimenti, visto che le donne si colorano le unghie da tremila anni. Pare infatti che già i Cinesi e gli antichi Egizi utilizzassero lo smalto per decorare le unghie. I Cinesi usavano colori laccati, realizzati con una combinazione di gomma arabica, albume d'uovo, gelatina e cera d'api, ma anche composti a base di rosa, orchidea ed altri petali misti ad allume, per ottenere smalti di colore rosa o rosso. Durante la dinastia Chou Bait Ain Cho nel 600 a.C., i nobili usavano invece smalti dorati e argentati, mentre un manoscritto afferma che la dinastia Ming prediligeva i colori rossi e neri. Gli Egizi utilizzavano un tipo particolare di henné per decorare le unghie di colore rosso o bruno-rossastro. L'henné, ora usato in tutto il mondo per tingere i capelli, serve anche per dipingere la pelle o le unghie. Nefertiti se me serviva per dipingere di rosso la sua parrucca e le unghie, Cleopatra sceglieva una tonalità scura dello stesso colore, un rosso tendente al bordeaux. Gli Incas dipingevano invece le unghie con motivi di agavi. Più recentemente, quando è stata inventata l'automobile, lo smalto per unghie ha cominciato ad ispirarsi a quello della carrozzeria dei nuovi bolidi a motore.