Prova costume

Prova costume: il pesce, amico della linea

Magri con tre-cinque porzioni a settimana, anche in scatola

19 Giu 2013 - 16:32
 © Getty

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Un modo gustoso per anticipare il sapore delle vacanze e, nello stesso tempo, fare un passo avanti in vista della fatidica "prova costume", è darsi… al pesce. I  benefici che possono venirci da un consumo regolare di questo alimento sono moltissimi, a cominciare dal sensibile effetto che ha sul controllo del peso corporeo. E se non abbiamo tempo per cucinarlo, o non ne siamo capaci, è bene sapere che il pesce in scatola può essere una soluzione pratica e conveniente.  

Chi è in lotta con l'ago della bilancia deve sapere che, come emerge da numerosi e importanti studi, il consumo regolare da tre a cinque porzioni settimanali di pesce magro, consumato nell'ambito di una dieta ipocalorica, aumenta significativamente la perdita di peso rispetto alla stessa dieta priva di pesce. I soggetti che ne hanno tratto i maggiori benefici sono i giovani in sovrappeso e gli adulti obesi. Dunque il pesce magro, come ad esempio il tonno, è un ottimo alleato nelle diete mirate alla riduzione del peso. Spiega il dott. Andrea Poli, direttore scientifico della Nutrition Foundation of Italy: “Come evidenziato nel “Dossier scientifico sul consumo di pesce e vantaggi per la salute”, sviluppato dall’NFI (Nutrition Foundation of Italy), il consumo di pesce è in grado di modulare sia i livelli di insulina a digiuno, sia le concentrazioni plasmatiche degli ormoni che regolano l’appetito e la sazietà". Insomma, conclude l'esperto, con il pesce ci si sazia prima e si controlla più facilmente la quantità di cibo consumato, e quindi le calorie assunte.
“E’ importante sapere che il pesce in scatola è una valida alternativa a quello fresco – aggiunge Luciano Pirovano, CSR Director Bolton Alimentari – ne mantiene invariate le proprietà nutritive, ha un’elevata digeribilità ed è rigorosamente controllato. Inoltre è pratico ed ha un costo contenuto e permette quindi a tutti di seguire una dieta sana anche in periodi di crisi, fattore particolarmente importante visto il calo dei consumi di pesce che abbiamo registrato nell’ultimo anno in Italia”.
Il pesce in scatola, dfunque, è un ottimo alimento dal punto di vista nutrizionale e può rappresentare una valida alternativa per chi non ha il tempo e l'opportunità di cucinare il pesce fresco o surgelato. L'importante, quando si segue una dieta ipocalorica, è scegliere un tonno in scatola al naturale o con poco olio aggiunto, meglio se extravergine d'oliva. Tra i prodotti che rispondono a queste caratteristiche ci sono le linee del nuovo Rio Mare Leggero, un tonno all’olio d’oliva con il 30% di grassi in meno, perché contiene più tonno e solo un filo di olio extravergine di oliva, e una ricetta al naturale. Sul sito www.riomare.it inoltre è possibile anche trovare diverse preparazioni di facile esecuzione per tutte le occasioni.

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