Moda: la primavera è in bianco e nero

Presi uno per uno, i due colori sono icone di eleganza e di rigore. Ma nella stagione tiepida  e calda 2013 si prestano anche alla creazione di griglie e di  rebus, impressi su tessuti e pellami, per invadere tutto il guardaroba e animarlo anche di un tocco di stravaganza, fino a "mandare insieme" gli occhi. E' il caso di Moschino e di Marc Jacobs, che sfruttano il gioco visivo sulle gonne corte, ma anche sugli abiti da sera. Ancora più deciso è l'esempio del foulard firmato Faliero Sarti, con la stampa di un cruciverba che tra le definizioni nasconde anche il nome della griffe.

 Luis Vuitton la imprime sulle borse, tendendo omaggio alle opere di Daniel Buren e propone il bauletto Square Damier Optic, con i riquadri neri ricamati di micro paillettes. Chanel invece la reinterpreta sulla sua Bag Boy, a rombi bianchi, neri e oro, mentre Marni disegna una damiera sulla urban clutch con intagli in pelle.   

Le righe si sprecano sui mini abiti e sui paltò che confondono lo sguardo, che ricordano gli anni Sessanta, ma il bianco e nero si confermano, da soli o in mix, una garanzia di raffinatezza. E per cavalcare il trend non serve avere un budget da grandi firme: basta una camicetta bianca con il polsino e il colletto perfetti che si fanno vedere sotto una maglia scura, oppure un outfit nero con un piccolo dettaglio candido che smorza l'insieme, o, al contrario, un particolare nero che interrompe una mise in total white. Perché la moda è un gioco, e ognuna lo gioca a modo suo.