Trend del vestire

Moda 2013-14: un inverno in nero

Domani il look austero e un po' aggressivo

01 Mar 2013 - 11:17
Un modello Dsquired2. © Ansa

Un modello Dsquired2. © Ansa

Tracciando un bilancio della Settimana della Moda milanese appena conclusa, si può concludere che la prossima stagione fredda sarà in nero. Un po' perché questo colore ha dominato, a parte poche eccezioni, in pratica tutte le collezioni in passerella, un po' perché il mood dominante è stato all'insegna del rigore e delle mise austere. Pochi gli scolli, quasi assenti le trasparenze, banditi gli atteggiamenti frou frou. Insomma, a quanto pare, la moda che verrà è tra il malinconico e l'aggressivo.  

In passerella, anche i maquillage e le acconciature delle modelle sembravano appartenere a una donna quanto mai seria: acconciature ad effetto bagnato, occhi smoky o in black, incarnati pallidi, assenza quasi completa di sorriso, anche nelle Maison che di solito sono improntate alla gioia del vivere. Del resto i tempi sono quelli che sono, e forse non ci sono molti motivi per sorridere. La moda, come specchio del costume, riflette questo stato d'animo e propone una donna austera e rigorosa, spesso un po' mascolina, in un trionfo di tessuti tweed e principe di galles, spigati e tartan. In alternativa può essere aggressiva, gotica e dark, chiusa a riccio tra borchie e aculei.
Decisamente in ribasso lo sport wear, a cominciare dal piumino, anche se non se ne può fare a meno del tutto, vista la sua grande praticità. Ritorna in auge, invece, la pelliccia, anche preziosa, come il visone e la volpe, oppure di mongolia e astrakan, anche questa in volume maxi o sotto forma di stola, oppure anche come decorazione che impreziosisce scoli, orli e persino borse e stivali. In primo piano, ovviamente le giacche, con in evidenza la spalla segnata, e grande ritorno delle forme over, soprattutto nei cappotti, con la scomparsa dei colori cammello e il ritorno del grigio.
La gonna batte ancora i pantaloni, ma chi non può fare a meno di questo pratico indumento ha solo l'imbarazzo della scelta:  torna la vita alta, ma ci sono anche i modelli aderenti, anche se non skinny, da portare con i tacchi alti. Stop invece ai leggings. Le gonne offrono altrettanta libertà di scelta: le lunghezze sono tante, dalla longuette alla versione al ginocchio fino alla mini, ma i volumi sono scultorei e ampi, mai accostati al corpo. 
Insomma, la donna del prossimo inverno sarà ben corazzata, avrà le spalle forti, sarà molto abbottonata e, al massimo, si potrà concedere la tenerezza e la coccola di un bel maglione di lana avvolgente e morbida, come cachemire e angora.

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