Cake decoration

Cake design: così nascono le torte capolavoro

L'esperta a Tgcom: "Belle sì, ma non dimentichiamo il gusto"

05 Feb 2013 - 09:54
 © Ufficio stampa

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Sono veri capolavori di dolcezza, torte multipiano decorate di riccioli, fiori, statuine e ricami colorati, oppure sono minuscoli pasticcini così belli da privarci quasi del coraggio di mangiarli: sono le creazioni di cake designer e cake decorator, une delle tendenze più interessanti di questo periodo per quello che riguarda il mondo dei sapori e del gusto. Per carpire qualche segreto di quest'arte e per capire i motivi del suo grandissimo successo, Tgcom24 ha incontrato Tesera Insero, una delle più brave e richieste cake decorator italiane, vincitrice di numerosi premi internazionali che l'hanno portata ad essere proclamata tra i migliori decoratori al mondo.  

Il cake design in questo periodo sta riscuotendo molto interesse e un grandissimo favore presso il pubblico: i corsi sono affollati, i libri e le pubblicazioni vanno a ruba e anche in un periodo di crisi economica sono molte le persone che spendono cifre considerevoli per acquistare queste torte gioiello. Come mai, Teresa, tanto successo?
E' vero, l'interesse è grande, soprattutto per quello che riguarda la partecipazione ai corsi. E' anche un grosso business, legato sia alla vendita delle torte che, soprattutto, per il modo legato ai corsi rivolti ai professionisti. Ma il cake design è una disciplina in cui tutti si possono cimentare, anzi nel nostro Paese si è diffuso a partire dal 2007-2008 soprattutto grazie al lavoro delle casalinghe e delle mamme che volevano realizzare in casa le torte per i loro bambini. Anzi, in Italia tutto è nato proprio dalle esigenze delle madri di bambini intolleranti al glutine, costrette a preparare in casa i dolci adatti ai loro figlioli, visto che non si potevano comprare in pasticceria. E poi, anche in questi momenti di crisi economica non si vuole rinunciare all'evento: la cerimonia, come il matrimonio, il battesimo o un compleanno "importante" meritanoil meglio, quindi anche un dolce da ricordare. 
Ma le radici del cake design sono più "nobili"…
Infatti. La sugar art è nata in Gran Bretagna, un secolo fa ed era appannaggio della Casa Reale. E' nata lì, infatti, la Royal Icing, ovvero la Ghiaccia Reale, una sorta di glassa ghiacciata da usare per ricoprire la torta e decorarla. Il cake design si è diffuso anche negli Stati Uniti, mentre i britannici sono maestri soprattutto nella cake decoration.
Quindi esiste una differenza tra cake designer e cake decorator?
Certamente. Il primo è chi disegna la torta e la realizza in un proprio laboratorio di pasticceria: poi crea la decorazione e rifinisce il dolce. Il secondo invece, come dice il suo nome, si concentra sugli aspetti decorativi ed estetici della torta. Io, ad esempio, sono cake decorator.
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I cake pops di San Valentino di Teresa Insero. 

Quali sono le tendenze "di moda" più attuali per le torte?
Diciamo che dopo un periodo in cui si facevano torte molto colorate e accese, si preferiscono ora linee più sobrie e si ritorna persino al total white della ghiaccia reale, sempre top della raffinatezza e dell'eleganza. Tra l'altro l'uso di coloranti è visto sempre con un po' di sospetto, anche in pasticceria. Il giusto equilibrio può essere la torta bianca e le figurine di decorazione colorate. Tra l'altro, è bene ricordare che le decorazioni e gli ornamenti che guarniscono la torta, anche se sono fatte di ingredienti edibili, di solito non si mangiano, ma si conservano per ricordo.
Quanto costa, in media, una creazione di questo tipo?
Le quotazioni ufficiali prevedono un prezzo di 4,5 euro a fetta. Naturalmente poi ci sono le preparazioni speciali e le eccellenze, e qui ogni caso è a sé.
Che cosa serve per imparare questa arte?
Facciamo una distinzione: se si vuole diventare professionisti, servono delle ben precise abilità di pasticceria, di decorazione, ma anche delle solide basi di scienza dell'alimentazione, come sempre quando si deve lavorare con i generi alimentari. Bisogna creare innanzi tutto una torta buona e sana, decorandola poi in modo che le varie parti non risultino pericolose per chi ha una porzione nel piatto e la mangia. Per i professionisti ci sono dei corsi specifici e un cammino di formazione curato dalla Professional Sugar Academy. A livello amatoriale, invece, per creare dolci per i propri bambini o per gli amici, serve una buona dose di creatività, fantasia e pazienza, oltre naturalmente a una certa manualità e a un "saper fare" con i dolci. 
Qualche consiglio per incominciare?
Per incominciare bisogna saper fare… la torta. Poi ci sono molti libri che possono dare nozioni di base, consigli e suggerimenti e che sono un valido punto di partenza, come anche il corso a fascicoli che sta uscendo in questi giorni in edicola   ("Crea e decora e tuoi dolci – Cake design passo a passo" edizioni Mondadori-De Agostini. NdR). Hanno molto successo anche i corsi online e le video lezioni. E' importante non scoraggiarsi se i primi risultati non sono perfetti come quelli delle fotografie che vediamo pubblicate: la glassa perfettamente liscia verrà con l'esperienza, ed è normale che le prime torte siano un po' storte. Teniamo comunque presente che le torte più "difficili" sono quelle alte e strette. Ricordiamo che la torta deve essere soprattutto buona: le decorazioni sono un di più. Cominciamo allora con il dolce che è il nostro cavallo di battaglia e non preoccupiamoci troppo del resto.
Qualche idea per San Valentino?
Secondo me il 14 febbraio non è la festa ideale: il cake design deve essere riservato alle grandi occasioni, quelle memorabili e che vengono una sola volta. Per San Valentino meglio puntare su dolcetti più originali. Io punto sul cioccolato, con i cake pops: sono una specie di pallina di cioccolato e biscotti impastati con il miele. All'impasto si dà la forma che si desidera, si immerge poi nel cioccolato, si decora e si serve su uno stecchino, come un lecca lecca. 
Per imparare a fare i cake pops di San Valentino si può seguire la ricetta di
Teresa Insero,

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