L'abitudine a inquadrare uomini e donne secondo gli stereotipi di genere è attribuita soprattutto all'educazione ricevuta in famiglia (67%), anche se la metà degli intervistati (50%) asserisce di aver ricevuto dalla famiglia un’educazione improntata sulle pari opportunità. Il 40%, poi, indica che la propria famiglia ha, in concreto, aderito alle tradizionali distinzioni dei compiti secondo i sessi. L’88% dichiara di preferire un modello famigliare paritario, dove uomo e donna siano egualmente dedicati al lavoro e al mantenimento della famiglia. Nel 61% dei casi, però, il modello prevalente è quello misto, dove entrambi i coniugi lavorano, ma in cui è la donna la responsabile delle faccende domestiche. E’ interessante notare che l’Italia è uno dei Paesi con la percentuale più alta registrata in questa tipologia di famiglia, seconda solo alla Polonia con il 75%.