Grande freddo

Freddo: la dieta giusta per star bene

Al gelo serve il 15% di calorie in più

10 Feb 2012 - 10:34
 © Getty

© Getty

Siamo stretti nella morsa del freddo ormai da parecchi giorni e l'arrivo di temperature più miti non è imminente: come possiamo aiutare il nostro fisico a difendersi dalle basse temperature e dall'aggressione dei virus dell'epidemia influenzale, che proprio in questi giorni sta raggiungendo il picco? Il dottor Fabio Gregu, consulente nutrizionale, spiega ai lettori di Tgcom24 come è opportuno alimentarsi quando la colonnina del mercurio va sotto zero, in modo da avere a disposizione i nutrienti di cui abbiamo bisogno in questa particolare situazione.  

Quando fa freddo, spesso sentiamo più fame. E' normale che sia così e si tratta di uno stimolo a cui è giusto dare retta?
Quando le temperature esterne sono basse, il corpo ha bisogno di maggiore energia per mantenere costante la sua temperatura. Servono dunque più Kilocalorie del solito, ma ne basta circa il 15% in più di quante si introducano abitualmente con la normale alimentazione. Naturalmente molto dipende dal tipo di vita che si conduce: chi passa dal tepore di casa al box, all'abitacolo dell'auto e da lì in ufficio, facendo il percorso inverso la sera, ovviamente brucia ben poco. Chi invece ha un'attività che costringere a spostarsi e a stare tanto all'aperto ha un dispendio energetico effettivamente superiore e quindi fa bene a integrare. L'importante è utilizzare i nutrienti giusti. Serve in particolare un buon apporto di vitamina C, presente negli agrumi (non solo arance e mandarini, ma anche pompelmi,e limoni), nel kiwi e nei frutti di bosco, oppure nelle verdure come spinaci, cavoli e broccoli. 
Qual è il modo migliore per cuocere queste verdure e conservarne le proprietà?
La vitamina C è termolabile, quindi si disperde nella bollitura. Meglio la cottura al vapore oppure scottare in padella inaderente, per non dover aggiungere condimenti, tenendo "al dente" la verdura. 
E i carboidrati?
Vanno benissimo, soprattutto quelli complessi, come pasta e riso, meglio ancora se integrali. Sì anche ai legumi e alla frutta secca, che fornisce molta energia: le classiche tre noci al giorno, magari aggiunte all'insalata, sono perfette. Altrimenti si possono scegliere una dozzina di mandorle. Oppure si può mangiare un pezzetto di cioccolato fondente, ricco di cacao e di sostanze antiossidanti. Poco utili sono invece i dolciumi e il pane bianco.
© Getty

© Getty

Qual è il corretto schema alimentare per avere le giuste energie senza esagerare?
E' fondamentale partire con una buona prima colazione, a base di carboidrati complessi. Ad esempio fette biscottate con la marmellata, da consumare insieme a caffè, o latte parzialmente scremato, oppure cereali integrali (mais, avena, frumento integrale). Va bene anche un toast integrale al prosciutto (cotto o crudo magro). A pranzo l'ideale è la classica pasta al pomodoro o con le verdure. La sera si può mangiare un secondo con verdure miste, oppure un minestrone con pasta o riso, che in questo caso può fare da piatto unico. Senza mai far mancare la frutta. Un paio di volte a settimana si possono consumare anche le uova, sode alla coque o in padella senza grassi, visto che il tuorlo è già grasso del suo. 
Parliamo del cioccolato. E' un piccolo peccato o un aiuto utile?
Un pezzetto di cioccolato è senz'altro d'aiuto soprattutto, nel caso delle donne, durante il periodo mestruale. Il migliore è il cioccolato fondente perché è più ricco di cacao, nel quale si trovano gli antiossidanti. Il cioccolato al latte o quelli con altri ingredienti, sono meno puri e quindi con meno proprietà.  Meglio mangiarlo a colazione, o comunque di mattina: in questo modo le calorie vengono bruciate più facilmente durante la giornata e forniscono la giusta carica per partire con il piede giusto.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri