Enologia

Il vino come donna comanda

Lo gustano, ma anche lo producono

21 Ott 2011 - 18:31
 © Dal Web

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Sempre più donne bevono vino e sempre più donne lo producono. La scienza, del resto, ha dimostrato che il palato del cosiddetto sesso debole è più sensibile rispetto a quello degli uomini per degustare al meglio le qualità di un vino. E le donne, che hanno sempre lavorato con dedizione nelle aziende vinicole, sia in vigna che in cantina ma sempre dietro le quinte, da qualche anno hanno preso coscienza delle loro capacità imprenditoriali e sono diventate protagoniste della viti-vinicoltura. E funzionano. 

Nella culla della DOCG del Nobile di Montepulciano, pare che a rappresentare il futuro siano proprio le donne, sia nei panni di consumatore ideale, sia in quelli di manager del vino, grazie al palato fine e alle spiccate capacità nel marketing riconosciute al gentil sesso. Nello stesso anno i cui la cittadina rinascimentale ha conquistato un grande risultato sul fronte turistico (Montepulciano per il 2010 è la quarta città d’Europa preferita da viaggiatori per la propria offerta di vino e cibo dopo Firenze, Siena e Bordeaux secondo il Traveller’s Choice Award di TripAdvisor, la web community più cliccata al mondo per la scelta dei viaggi) le donne produttrici di vino Nobile sono salite a 17 su 72, che è il totale di membri del Consorzio (www.consorziovinonobile.it). 
Come l’azienda storica di Villa Sant’Anna, tutta in rosa, guidata dalla instancabile Simona Ruggeri Fabroni e affiancata dalle figlie Anna e Margherita (www.villasantanna.it). Per quasi due secoli il vasto possedimento di famiglia è stato azienda agricola, nella quale si faceva anche, ma non solo, vino. Poi negli anni ’80 Simona ha deciso di intraprendere l’ambiziosa scalata ai vertici della produzione di vino di alta qualità: “Non è stato facile – spiega Simona - il pregiudizio di fronte ad una donna che propone vino in giro per il mondo è stato un elemento di disturbo, tuttavia negli anni la situazione si è rovesciata ed oggi trovo che esser donna nel mondo del vino addirittura agevoli le potenzialità di vendita”. Dal 1989, quando fu prodotta la prima bottiglia di un IGT dal nome “Il Vallone”, l’azienda si è evoluta ed ora qui si producono solo DOC e DOCG, dal Chianti Colli Senesi, al Rosso di Montepulciano, al Nobile e infine alla selezione Poldo; ma il tocco femminile, il “feminine touch” più spiccato si apprezza nello straordinario Vin Santo che Simona, Anna e Margherita ottengono con amore e competenza da uve mature e dolcissime. Si tratta di un vino dal colore ambrato, dal sapore vellutato e armonico, dalla consistenza mielosa e morbida.
Fra le aziende femminili recentemente entrate a far parte del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano c’è Croce di Febo (www.crocedifebo.com): Silvia Vincenti ha ripreso l’azienda del padre per farne un esempio di produzione vinicola con certificazione biologica di Nobile di Montepulciano, Rosso di Montepulciano, Chianti, vino Rosè di Saignèe, bianco di Toscana Somaio. Silvia non ha mai avuto timore di sporcarsi le mani per lavorare la terra; oggi si occupa di vendemmia, segue la parte commerciale, insieme al marketing e alla ricettività – sia dal casolare del Podere Monti che dalla Villa della Pietra del Diavolo ha ricavato agriturismi per gli enoturisti in cerca di emozioni. In effetti la vocazione del territorio poliziano è molteplice: chi visita Montepulciano lo fa per lo più il vino (250mila enoturisti nel 2010) e per la buona cucina che vi si assapora (non deludono mai i piatti di Le Logge del Vignola – www.leloggedelvignola.com), ma anche per apprezzare l’arte e la cultura rinascimentale, per godersi una vacanza nella natura e nel paesaggio toscano (si organizzano walking tour fra le vigne, escursioni a piedi, in bici o a cavallo alla Riserva del Lago di Montepulciano), oppure per rilassarsi alle terme (alle rinnovate Terme di Montepulciano, oppure nelle note località termali vicine). Dal 2010 un ulteriore motivo attrae migliaia di visitatori, soprattutto di sesso femminile, nella ribattezzata “città dei vampiri”: il “New Moon” tour, il giro alla scoperta dei set cinematografici del film New Moon, che ha visto girare qui le sue memorabili e più romantiche scene. Un vero e proprio pellegrinaggio cinematografico.

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