Come l’azienda storica di Villa Sant’Anna, tutta in rosa, guidata dalla instancabile Simona Ruggeri Fabroni e affiancata dalle figlie Anna e Margherita (www.villasantanna.it). Per quasi due secoli il vasto possedimento di famiglia è stato azienda agricola, nella quale si faceva anche, ma non solo, vino. Poi negli anni ’80 Simona ha deciso di intraprendere l’ambiziosa scalata ai vertici della produzione di vino di alta qualità: “Non è stato facile – spiega Simona - il pregiudizio di fronte ad una donna che propone vino in giro per il mondo è stato un elemento di disturbo, tuttavia negli anni la situazione si è rovesciata ed oggi trovo che esser donna nel mondo del vino addirittura agevoli le potenzialità di vendita”. Dal 1989, quando fu prodotta la prima bottiglia di un IGT dal nome “Il Vallone”, l’azienda si è evoluta ed ora qui si producono solo DOC e DOCG, dal Chianti Colli Senesi, al Rosso di Montepulciano, al Nobile e infine alla selezione Poldo; ma il tocco femminile, il “feminine touch” più spiccato si apprezza nello straordinario Vin Santo che Simona, Anna e Margherita ottengono con amore e competenza da uve mature e dolcissime. Si tratta di un vino dal colore ambrato, dal sapore vellutato e armonico, dalla consistenza mielosa e morbida.