Prima volta

Sesso: oggi giovani più precoci

Ma i genitori lo facevano di più

14 Ott 2011 - 16:27
 © Dal Web

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Per l'attuale generazione di adolescenti la "prima volta" arriva prima rispetto a qunto accadesse ai loro genitori, ma i ragazzi fanno oggi meno sesso di quanto lo facessero mamma e papà quiando erano al liceo. L'età media del primo rapporto sessuale oggi è a 15 anni, mentre nella generazione precedente era a 17 anni, ma la quota di adolescenti che tra i 14 e i 18 anni ha già avuto un rapporto sessuale è la metà di quanto avvenisse nei "disinibiti" anni Settanta. 

A sfatare il mito secondo cui i giovani di oggi sono troppo disinvolti in materia di sesso arriva una ricerca condotta da Ipsos e commissionata da Durex, combinata a una campagna di educazione promossa in collaborazione con Anlaids. Lo studio ha scattato un'istantanee di due generazioni a confronto: i figli 14-18enni e la parte adulta della famiglia, uomini e donne fra i 40 e i 55 anni che

ricordano le esperienze avute da adolescenti e i primi incontri con l'altro sesso. Secondo lo studio, l'età media del primo rapporto sessuale si attesta oggi, come abbiamo visto, a 15 anni e un terzo dei ragazzi in età di liceo ha già avuto esperienze sessuali (28%). Questa quota è meno della metà rispetto a quella registrata tra i loro genitori (65%). La conoscenza dei metodi contraccettivi, preservativo e pillola sopra tutti, è invece piuttosto limitata: il 65% dei ragazzi si dice bene informato, contro il 40% dei genitori; le percentuali sono identiche per quanto riguarda le malattie sessualmente trasmesse.
Ma da chi si impara l'educazione sessuale? Sia giovani che adulti attingono o hanno attinto soprattutto da amici e compagni di scuola (rispettivamente 78% e 74%). Il primo segno che i tempi sono davvero cambiati, invece, viene dalle altre fonti di informazione: se i genitori "imparavano" grazie a riviste e giornali, i giovani si affidano soprattutto a internet. Qui nascono però anche alcuni paradossi: i filmati trovati in Rete portano i ragazzi a trascurare l'uso del preservativo (nei film a luci rosse sono usati molto poco), e addirittura qualche ragazzo è convinto che vada indossato solo tre giorni prima delle mestruazioni della partner.
Un'altra differenza, stavolta in positivo, tra le due generazioni viene dal ruolo giocato dalle mamme: oggi sono loro una buona fonte d'informazione sessuale per i ragazzi (52%), mentre per gli attuali adulti non c'era nessun familiare a cui ci si poteva rivolgere. Resta da osservare, però, che il confronto tende ancora a restare sulle linee generali, mentre si parla poco della vita sessuale dei ragazzi.
E' anche per questo che è stata organizzata la campagna "Think Safe", con l'obiettivo di coinvolgere 12mila classi scolastiche di tutta Italia (per un totale di circa 300 mila alunni). Gli Istituti che vogliono aderire ricevono materiale informativo per approfondire in aula l'educazione sessuale, ma anche gli aspetti psicologici e le malattie trasmissibili sessualmente.

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