Secondo la Corte d'Assise di Bergamo, per il decesso di Alice non esistono elementi probatori sufficienti ad affermare che si sia trattato di omicidio, mentre per la morte di Mattia la donna è stata dichiarata non punibile per incapacità di intendere e di volere. La 29enne sarà ricoverata in una Rems per almeno 10 anni