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Amaro Tosolini, il profumo del Friuli e il sapore della tradizione

Nasce dalla macerazione di erbe mediterranee in purissima acquavite d’uva, e grazie alla sapienza del Mastro Distillatore si trasforma in un liquore d’erbe che racconta la storia di un territorio ricco di tradizioni

Ha i profumi e gli aromi della laguna e la purezza incontaminata dell’acqua sorgente alpina: un incontro che dà vita a un prodotto unico e che racconta un territorio e una storia. La storia di un raffinato liquore che parla del Friuli, una terra ricca di storia e di tradizioni, e di una famiglia che da oltre 75 anni produce artigianalmente, con amore e con passione, distillati, liquori e amari apprezzati in tutto il mondo. È la storia dell’Amaro Tosolini, che ancor oggi viene preparato seguendo fedelmente l’antica ricetta del fondatore della distilleria.

L’Amaro Tosolini nasce infatti dalla macerazione di oltre 15 erbe mediterranee e marine in purissima acquavite d’uva Most, distillata dal mosto fiore all’apice della fermentazione. Quindici erbe che parlano della laguna friulana, dove le diverse tonalità di verde della vegetazione incontrano e si fondono con il blu dell’Adriatico in un intreccio di isolette e canali: un’area fertile e feconda di alberi, arbusti ed essenze, tra le quali vengono selezionate quelle più adatte.

Angelica, arancio amaro, genziana, anice stellato,, assenzio marino, melissa, menta, zenzero, salicornia, rabarbaro, calamo e altre erbe mediterranee si uniscono così in  una miscela raffinata che sposa, in piccoli contenitori d’acciaio, l’acquavite d'uva e la purissima acqua delle Alpi Giulie. L’infuso viene quindi trasferito in antichi alambicchi botanici “small batch” (che possono processare solo piccole quantità lavorate singolarmente) per trasformarsi in un liquore prezioso che riposa in piccole botti nella silenziosa laguna di marano.

Il risultato è un amaro dal colore bruno intenso e dal sapore ricco e aromatico, con sentori di arancia amara e note di spezie mediterranee. Profumi, sapori e aromi che rivelano, goccia dopo goccia, la cura artigianale e la pregiata lavorazione in tini e alambicchi tradizionali a vapore gli unici capaci di donare  all’Amaro Tosolini le sue caratteristiche inconfondibili. Qualità uniche e apprezzate in tutto il mondo, tanto che l’Amaro Tosolini ha ottenuto, negli anni, non pochi riconoscimenti internazionali: dalla “New York International Spirit Competition del 2012 la medaglia d’Oro “Gold Medal” alla “San Francisco World Spirits Competition Silver Medal” nel 2013, dalla “Wine & Spirits Wholesalers Of America Double Gold Medal” nello stesso anno alla The Spirits Masters la “Master Medal” nel 2014, per arrivare all’indicazione di “Best Buy” concessa nel 2016 dal Wine Enthusiast Magazine con ben “ 91 punti “ .

 

Un’eccellenza, quella dell’Amaro Tosolini, che racconta anche la storia di passione e dedizione della famiglia Tosolini e del suo fondatore, Bepi: nato nel 1918, nel 1943 fondò la sua prima piccola distilleria credendo fermamente nel successo dei suoi distillati, in primis la grappa, un prodotto che allora era un distillato povero retaggio della tradizione contadina friulana, ma che con il passare degli anni ha ottenuto grandi consensi internazionali. E dopo aver investito nel suo sogno una vita intera, negli anni Cinquanta costruì a Udine una nuova distilleria, affiancandovi la più grande cantina di grappa d’Italia scegliendo come contenitori botti di frassino. Nel 1973 fu la volta della grande distilleria di Povoletto con gli alambicchi della tradizione, a vapore e artigianali, aggiungendo quelli altrettanti artigianali a bagnomaria. E generazione dopo generazione, il sogno di Bepi Tosolini è cresciuto per arrivare al successo internazionale, guardando al futuro nel segno della tradizione.