L’azienda Sirmec e un’economia in ascesa nonostante la carenza di materie prime. Così l’automotive lucano spinge la produttività e gli investimenti locali
Sirmec è un’azienda, con sede a Senise (Potenza), da 13-14 milioni di euro di fatturato nata nel 2018 dalla collaborazione di alcuni storici imprenditori del settore dei ricambi auto per la gestione e distribuzione dei ricambi del gruppo PSA. Sirmec si pone l’obiettivo di gestire la distribuzione dei ricambi originali del panorama Stellantis. E’ in realtà un’azienda che fa parte di un panorama molto più ampio che è quello dell’automotive dei ricambi lucano: questo gruppo di aziende dell’automotive lucano si avvale di oltre 120 collaboratori per un fatturato complessivo che sfiora i 70 milioni.
NIENTE CRISI
E’ un settore questo che può sembrare in controtendenza rispetto all’andamento del mercato: a causa, infatti, della carenza di ricambi elettronici e componenti che hanno causato una diminuzione della produzione auto, il settore dei ricambi è in forte ascesa. Questo perché il cittadino medio non riuscendo ad acquistare l’auto per le carenze del mercato, tende a riparare quella che ha già. Quindi il settore si ritrova in crescita, paradossalmente favorito dal difficile momento storico ed economico.
LE MATERIE PRIME
Si risente anche qui della disponibilità di alcuni prodotti, a causa della crisi energetica e dell’aumento dei prezzi delle materie prime: è difficile reperire materiali plastici, lamierati e componenti elettronici. I tassi di servizio, insomma, sono inferiori perché la carenza di materie prime impatta in una certa misura anche questo settore. Ma il lavoro non manca, anzi, e la crescita si vede.
MEGLIO LAVORARE AL SUD
Il radicamento sul territorio è stata una precisa scelta per Sirmec. A spiegarlo è Nicola Messuti: “Abbiamo avuto tempo fa la possibilità di spostarci da un piccolo paesino come Senise, nel cuore della Basilicata, a qualche grande centro del Nord, ma non lo abbiamo mai voluto fare perché siamo legati alla nostra realtà”. Quali sono i vantaggi di una realtà come questa è sempre Messuti a raccontarlo: “Qui c’è la possibilità di lavorare in maniera molto più tranquilla, non subiamo la vita frenetica che è tipica delle grandi metropoli. Quindi abbiamo preferito continuare a investire qui”.