al loro fianco

Un Natale di speranze concrete, ritrovare la “magia” grazie alla Lega del Filo d’Oro

Nei Centri della Fondazione Lega del Filo d’Oro professionisti ed educatori lavorano per dare a ogni bambino non solo un trattamento, ma una strada, un futuro, una voce. E ognuno può fare la sua parte per supportare questo cammino.

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 © Lega del Filo d'Oro

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Per molti bambini sordociechi e con gravi disabilità, il Natale potrebbe restare ovattato, lontano, invisibile. Una festa che passa senza essere davvero percepita, se nessuno li accompagna nel difficile viaggio verso il mondo. Grazie alla Lega del Filo d’Oro, quella distanza può accorciarsi ogni giorno: ciò che sembra irraggiungibile diventa possibile, ciò che manca si trasforma in magia. Nei Centri della Fondazione professionisti ed educatori lavorano per dare a ogni bambino non solo un trattamento, ma una strada, un futuro, una voce. E ognuno può fare la sua parte per supportare questo cammino.

Nicola

  È il caso di Nicola, che non vede bene e ha importanti difficoltà motorie. I medici, alla nascita, avevano detto che non avrebbe camminato né parlato. E invece oggi frequenta la scuola primaria, comunica con frasi semplici e scopre il mondo con una curiosità che sorprende tutti. Alla Lega del Filo d’Oro, l’équipe ha saputo “vedere il positivo che c’è in ogni bambino”, come racconta mamma Paola: un lavoro costante che ha permesso a Nicola di riconoscere forme, lettere, di suonare la pianola e di diventare sempre più autonomo nelle attività quotidiane

Aurora

  La magia del Natale passa anche dagli occhi, e dal cuore, di Aurora, nata sorda e con disabilità psicomotoria. Per anni ha rifiutato l’impianto cocleare, il mondo dei suoni la spaventava. Oggi, grazie al percorso educativo-riabilitativo personalizzato, Aurora cammina, balla, va in bicicletta e si illumina appena parte una melodia. Alla Lega del Filo d’Oro ha trovato un “luogo dove nessuno è lasciato solo”, dove ogni conquista (stare seduta, seguire il ritmo, comunicare meglio) diventa un passo verso l’autonomia e verso una vita in cui la musica non è più un ostacolo ma un abbraccio

Princess

  E poi c’è Princess, sei anni, una gravissima ipovisione e una lieve ipoacusia. Non parla, ma sta imparando a comunicare con il sorriso, con la LIS (Lingua dei Segni Italiana), con i vocalizzi, con il corpo. Ama la musica, le carezze, le routine che la rendono ogni giorno più indipendente. Il suo percorso è un diario fatto di piccoli traguardi: usare la spugna da sola sotto la doccia, seguire il muro per camminare in sicurezza, scegliere i giochi preferiti, partecipare ai laboratori tattili e musicali. Accanto a lei c’è un’équipe interdisciplinare che lavora per trasformare le difficoltà in possibilità, valorizzando ogni gesto e costruendo nuove strade di comunicazione

Matteo

  Infine Matteo, che non vede dalla nascita a causa di una rara malformazione congenita. Il suo mondo è fatto di suoni, tatto, musica: e proprio la musica è diventata il ponte che lo collega agli altri. Con la Lega del Filo d’Oro Matteo ha imparato a esplorare lo spazio con le mani, a cercare da solo gli oggetti, a muoversi in autonomia in un ambiente protetto. Ama travasare pasta e legumi, giocare con materiali morbidi, riconoscere le persone dall’odore o dal timbro della voce. Oggi frequenta la scuola primaria nella struttura residenziale di Osimo, circondato da una comunità che crede nelle sue capacità e costruisce con lui un progetto di vita che guarda lontano

Anche noi possiamo accompagnarli in questo percorso

  Queste storie non sono miracoli: sono il risultato di professionalità, dedizione e una visione che mette al centro le potenzialità, non i limiti. Ed è anche grazie al sostegno di chi sceglie di aiutare che la Lega del Filo d’Oro può accompagnare tanti bambini e le loro famiglie verso un Natale che non sia più silenzioso o buio, ma pieno di scoperte, di passi avanti, di conquiste. Unisciti a loro! Attiva una donazione regolare e sostienili nel percorso di crescita su www.legadelfilodoro.it  Perché il Natale è di tutti, anche di chi non vede e non sente! 
 

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