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Stampanti a serbatoio ricaricabile, flessibilità ed efficienza per tutti

Sempre più diffuse e apprezzate, le stampanti a serbatoio ricaricabile esistono sia in versione laser sia in quella getto d’inchiostro. Ecco come funzionano, perché hanno successo e come fare a scegliere quella giusta per le proprie esigenze

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Smart working e smart learning, lavoro agile e didattica a distanza: negli ultimi anni sono molto cambiate le abitudini di lavoro e di studio degli italiani, portando un po’ di ufficio e di scuola anche in casa. Abitudini che si sono consolidate e sono rimaste: lavorare o studiare da casa continuano a essere modalità molto apprezzate. Ma che hanno portato a nuove esigenze, ad esempio, quella di stampare a casa documenti, progetti, bozze, e tutto quanto sia necessario trasferire su carta.

Con questa nuova esigenza ha preso sempre più piede - tra famiglie o professionisti, studenti o impiegati, artigiani o aziende - l’utilizzo di una stampante a serbatoio ricaricabile, grazie alle sue caratteristiche, di flessibilità ed efficienza all’interno di un contesto sempre più “ibrido” tra la presenza e la modalità “smart”.

Ma come funzionano queste stampanti che negli ultimi anni hanno visto una gran diffusione? Proposte sia nella versione laser sia in quella a getto d’inchiostro, invece di utilizzare toner o cartucce d’inchiostro monouso adottano per la stampa un sistema che consente la ricarica (in modo semplice e veloce) degli inchiostri. E il fatto di poter riempire i serbatoi quando è necessario rende la gestione operativa di questi dispositivi decisamente semplice, veloce ed economica.

Tra i produttori che per primi hanno intercettato queste nuove esigenze di flessibilità nel settore della stampa spicca HP che, oltre alle stampanti a getto d’inchiostro in versione ricaricabile, HP Smart Tank,  propone anche una versione laser con serbatoio, le HP LaserJet Tank. Questi modelli combinando la velocità e la semplicità d’uso delle stampanti multifunzione alla convenienza del serbatoio di ricarica degli inchiostri. E naturalmente hanno tutti la connessione Wi-Fi dual band che, grazie alla tecnologia Wi-Fi Direct, permette di collegare direttamente smartphone o tablet alla stampante senza doversi connettere alla rete.

Al momento dell’acquisto, inoltre, la stampante include già una ricarica che permette di stampare migliaia di pagine: da tra 6 e 12mila per le stampanti Smart Tank a getto d’inchiostro (a seconda del modello e del tipo di stampa) e fino a 5mila pagine per le stampanti LaserJet Tank, pari a circa 3 anni di stampe. Una volta esauriti gli inchiostri, bastano pochi istanti e si riparte con altrettante pagine e anni di stampa. Basti pensare che per il refill del toner delle LaserJet Tank sono sufficienti solo 15 secondi.

Il tutto con la garanzia dell’affidabilità di un brand come HP: non a caso, secondo una ricerca di The Insiders, il 99% dei clienti italiani raccomanda HP Smart Tank* e il 100% dei clienti italiani raccomanda HP LaserJet Tank**

Per saperne di più e per scoprire tutti i modelli e le caratteristiche delle stampanti con serbatoio ricaricabile visita questo link per le stampanti HP Smart Tank e questo link per le stampanti HP LaserJet Tank.

*Calcolo basato su 92 opinioni di Clienti HP Smart Tank in Italia. Fonte: ricerca effettuata da The Insiders tra aprile e dicembre 2022.

**Calcolo basato su 86 opinioni di Clienti HP LaserJet Tank in Italia. Fonte : ricerca effettuata da The Insiders tra aprile e dicembre 2022

I contenuti di questa pagina sono stati prodotti integralmente da HP

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