Delizia, dove nasce la miglior burrata del mondo

Nel cuore della Puglia c’è un’azienda che ha saputo trasformare una passione di famiglia in un’eccellenza mondiale. Si chiama Delizia SpA, ed è nata nel 1992 a Noci, in provincia di Bari, grazie alla visione di Giovanni D’Ambruoso, imprenditore determinato a portare nel mondo i sapori autentici della sua terra.

Oggi Delizia è un’azienda ambasciatrice del patrimonio lattiero-caseario pugliese, con un prodotto simbolo su tutti: la burrata Deliziosa. Una burrata che non è solo buona, ma che è la migliore al mondo secondo il World Championship Cheese Contest 2024, il più prestigioso concorso internazionale del settore. Un riconoscimento che certifica la qualità straordinaria di questo prodotto, realizzato a mano da mastri casari esperti e con latte selezionato ogni giorno nel raggio di 30 chilometri.

Tutto è nato nel 1992, dalla visione imprenditoriale di Giovanni D’Ambruoso, che decise di dare vita a una realtà capace di valorizzare le eccellenze della sua terra. Un’intuizione che si è trasformata in un’impresa di successo, presente in 25 Paesi del mondo e riconosciuta per la qualità inconfondibile della sua produzione.

Alla base di ogni prodotto Deliziosa c’è una filiera corta e controllata: il latte viene selezionato ogni giorno in un raggio di 30 chilometri e lavorato a mano da mastri casari esperti, custodi di antiche tecniche che raccontano la storia della Puglia. Ma chi pensa a Deliziosa come a una realtà ferma alle tradizioni si sbaglia: gli impianti produttivi, i laboratori e le tecnologie sono tra i più moderni e all’avanguardia del settore.

La sostenibilità non è un obiettivo futuro, ma una realtà concreta che coinvolge ogni fase del lavoro. Delizia è oggi un modello di riferimento per tutto il Sud Italia, grazie a un impegno capillare che va dal benessere animale a quello dei consumatori. L’azienda supporta gli allevamenti locali, contribuendo all’acquisto di forni per Biochar, una tecnologia che riduce le emissioni di CO2, e promuove la formazione degli allevatori nella produzione di biofertilizzanti naturali, in alternativa a quelli chimici.

I fanghi di lavorazione vengono trasformati in compost, le acque sono recuperate e trattate, e gli impianti fotovoltaici già oggi garantiscono il 70% del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di raggiungere il 100% entro la fine dell’anno. Anche sul fronte packaging, Delizia ha ridotto sensibilmente l’uso della plastica, rendendo i propri imballaggi sempre più ecologici e riciclabili.

Ma la vera forza di Delizia sono le persone. Nonostante la crescita, l’azienda conserva lo spirito e il clima di una grande famiglia. D’Ambruoso ha sempre creduto che il benessere dei dipendenti sia parte integrante del successo: per questo ha attivato percorsi di formazione interna e sta lavorando alla creazione di un impianto sportivo aziendale, con l’obiettivo di promuovere il benessere psicofisico e il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata.

Come ama ripetere lo stesso fondatore: “Ogni tipo di sostenibilità è Deliziosa. Ma solo quando si concretizza con i fatti”. E in questo caso, i fatti parlano chiaro: Delizia è una storia pugliese di eccellenza e futuro, che dimostra come si possa crescere nel mondo restando saldamente ancorati alla propria terra.

Accanto alla qualità del prodotto, infatti, c’è una visione che guarda lontano ma che non dimentica le radici. In un momento in cui il consumatore è sempre più attento alla provenienza e all’etica del cibo, Delizia si propone come esempio virtuoso di come si possa coniugare artigianalità e innovazione, tradizione e responsabilità.

Delizia, dunque, non è solo un’azienda: è un progetto culturale che valorizza la Puglia, la sua biodiversità, il suo saper fare e i suoi sapori. È un invito a conoscere — e naturalmente a gustare — una Regione che sa farsi amare anche attraverso un semplice, straordinario boccone di burrata Deliziosa.