Il prossimo 2 gennaio parte la Dakar 2022 e Yamaha ha in cantiere nuove versioni 2022 della mitica Ténéré
Si avvicina a grandi passi il primo appuntamento sportivo del 2022: la Dakar. Partirà il 2 gennaio e per la terza volta consecutiva si gareggerà in Arabia Saudita. E quando si parla del leggendario raid nel deserto, che un tempo partiva da Parigi, non si può non pensare alla Yamaha Ténéré, una moto che ha fatto epoca, intoccabile nei cuori dei centauri votati allʼavventura.
Dopo aver vinto le prime due edizioni nel 1979 e 1980 con la XT500 e Cyril Neveau in sella, Yamaha capì che una moto del genere poteva attecchire anche sul mercato, tra gli appassionati che sognavano di partecipare alla Parigi-Dakar. Nacque così nel 1983 la prima Ténéré stradale con motore 600, poi arrivarono cilindrate maggiori e pure la Super Ténéré 850. Le vittorie alla Dakar salirono a 9, con Peterhansel trionfatore 6 volte e una volta con Edi Orioli, che prima con Honda e poi con la Cagiva Elefant aveva già vinto tre volte la massacrante corsa nel deserto del Sahara.
Oggi Yamaha ha in gamma la nuova Ténéré 700, di cui arriva lʼaggiornamento per il 2022 e lʼinedito Raid Prototipo con scarico in titanio Akrapovič e forcella da 48 mm di diametro. La loro agilità è esaltata dal motore CP2 bicilindrico, che eroga tanta coppia e ha ovviamente sospensioni a lunga escursione per la guida in fuoristrada. Sviluppa 73 CV di potenza piena e 68 Nm di coppia a 6.500 giri. Airbox, il radiatore oversize, le doppie ventole di raffreddamento, gli pneumatici Pirelli Scorpion Rally fanno parte della dotazione standard di questa moto sportiva estrema.
Nella gamma 2022 ci saranno anche i nuovi colori Icon Blue e Midnight Black. La prima livrea esprime una spiccata sportività, con parti della carrozzeria e i cerchi color blu. La seconda è un classico e sobrio total black. Prime consegne a gennaio, prezzi non ancora definiti.
Nello speciale motori anche il nuovo Yamaha Tenerè 700