Xiaomi YU7, debutta con boom di ordini

Xiaomi YU7 ha chiare ambizioni europee e a quanto pare si presenta al meglio, con un design ammiccante e una dotazione tecnologica molto interessante. Vi raccontiamo i dettagli del SUV cinese prodotto dal brand che sui mercati spazia dalla produzione degli smartphone a quella dei televisori al plasma, fino agli smartwach e (addirittura) agli spazzolini da denti elettrici e ai dispenser automatizzati per sapone. 

 Partiamo da un appunto che ci è venuto in mente appena l'abbiamo vista: la YU7 assomiglia a qualche altro noto modello che circola nel Vecchio Continente (non facciamo nomi, ma potete immaginare), però questo fa sì che quando arriverà da noi non avrà certo problemi ad attirare i favori dei clienti europei in fatto di stile. A vederla (e conoscendo le sue dimensioni) è grande e lunga (5 metri non sono pochi), ma mantiene un aspetto piuttosto elegante. Bene il valore che riguarda l’aerodinamica (il Cx dichiarato è pari a 0,245) grazie a un andamento delle linee studiato nell'insieme ma anche nei dettagli, vista la presenza di diverse prese d’aria e particolari come le maniglie delle porte a filo carrozzeria. In abitacolo non manca lo spazio per passeggeri e bagagli, ma soprattutto non manca la tecnologia, che addirittura sfocia nel campo della domotica, ch epermette di parlare con la macchina sia da dentro che da fuori. Discorso vano bagagli: davanti c'è un vano pari a 148 litri, dietro invece ce ne sono altri 678.

In abitacolo però il mondo del comfort prevede anche un piccolo frigobar che fuoriesce dalla parte posteriore del tunnel centrale, gli schienali del divano regolabili elettricamente nell’inclinazione, lo smartphone dedicato a chi siede dietro, l'impianto audio made in Xiaomi con 25 altoparlanti, filtro Hepa (da 2,2 metri quadrati) per il clima e tetto panoramico elettrocromatico.

 Il nuovo SUV elettrico di Xiaomi è proposto in 3 versioni. La prima è la YU7 RWD con motore posteriore singolo da 235 kW e 528 Nm e batteria LFP da 96,3 kWh che consente un'autonomia dichiarata di 835 km (le prestazioni: 0–100 km/h in 5,88 secondi, velocità massima 240 km/h). La seconda è la YU7 Pro AWD, che dispone di un doppio motore con potenza combinata di 365 kW e 690 Nm; in questo caso la batteria LFP da 96,3 kWh regala un'autonomia dichiarata di 770 km (le prestazioni: 0–100 km/h in 4,27 secondi, velocità massima 240 km/h. La terza è la YU7 Max AWD, con un doppio motore da 508 kW, 866 Nm e batteria NCM da 101,7 kWh e autonomia di 760 km (le prestazioni: 0–100 km/h in 3,23 secondi, velocità massima 253 km/h). Per quanto riguarda i prezzi, il listino in Cina parte da 253.500 yuan per la versione RWD, ovvero circa 30.200 euro.

 Xiaomi YU7 è stato presentato in Cina qualche ora fa e il suo debutto record fa ben sperare il brand di appartenenza. Pensate che questo nuovo SUV elettrico ha ottenuto oltre 200.000 ordini in circa 3 minuti, mentre dopo appena un’ora gli ordini sono saliti a quota 289.000 (la Tesla Model Y è stata così "avvisata"). Il CEO di Xiaomi, Lei Jun, ha dichiarato che la domanda per la YU7 sarà circa tre volte superiore a quella del primo modello dell’azienda, la berlina SU7, lanciata lo scorso anno. All'epoca, SU7 ricevette 50.000 preordini in 27 minuti e quasi 90.000 preordini nelle prime 24 ore, andando esaurita per il resto dell’anno a causa della capacità limitata della fabbrica Xiaomi di Pechino.