Una Mostra Scambio che sa di nostalgia
© Ufficio stampa
La prima volta che… hai smontato un carburatore, hai preso una curva troppo forte, ti sei sentito un biker. La prima volta è stata in sella a un cinquantino e siccome non si scorda mai… Dal 15 al 17 febbraio fate un salto a Novegro, dintorni di Milano, dove si svolge la 57° edizione della Mostra Scambio dedicata alle auto e moto d’epoca.
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Rosso portanumeri gialli, si chiamava Gr2 come un giornale radio. Quanti pomeriggi passati nel campetto dietro casa a saltare, derapare e dare gas tra le sterpaglie. Era il “mio” Gilera 50 cross, erano gli anni settanta, era la mia prima moto. Poi ci sono stati un Ciao verde Kawa che mi costò uno scafoide rotto e un mese di gesso e un Garelli Gulp con motore vip 2 verniciato di verde nitromartellato manco fosse un tornio.
Motorino, cinquantino. Con lui ci si è sentiti motociclisti per la prima volta, con lui per la prima volta ti sei sporcato le mani di grasso e sei tornato a casa che puzzavi di miscela al 3%. La prima volta che timidamente hai cambiato un getto, poi è stato tutto il carburatore, quindi il cilindro, e sempre con lui hai raggiunto la prima volta gli 80 chilometri orari. La prima volta non si scorda mai… Già, e chi se la dimentica la copertina di Motociclismo dedicata al Ciao, dove la ragazza in sella aveva il giubbotto slacciato sul seno? Tutte prime volte: fatte di ricordi indimenticabili con cui siamo cresciuti, diventati indipendenti e motociclisti. Questo lo dobbiamo sempre a loro: i cinquantini!
Proprio a loro è dedicata la 57° edizione della Mostra Scambio auto e moto d’epoca a Novegro, il prossimo weekend. Tre giorni nei quali si potrà ammirare una ricca raccolta di tutti i mezzi che sfrecciavano sulle nostre strade 40 anni fa. In sella c’erano ragazzini intenti a dare gas, cambiare, piegare, ma quei ragazzi diventati uomini oggi li stanno riscoprendo e riportando in vita: il Ciao, poi i Garelli a pedali e a marce, la moda dei tuboni e i piccoli cross come il Fantic Caballero, il Morini Corsarino, e ancora l’Aspes, Gilera, Guzzi, Malanca, Milani, Muller, Testi, Malaguti. Tutto concentrato in 50 centimetri cubici, pochi per la verità, un cavallo e mezzo di potenza e forse neanche tutto, ma abbastanza per farti andare il cuore a mille.
Luigi Sironi