Jaguar, 80 anni e uno sguardo al futuro
Nel 2016 lʼobiettivo è il record di velocità
Jaguar ha celebrato gli 80 anni dalla fondazione nel corso del Coventry MotoFest.
Una storia gloriosa quella della Casa del giaguaro, che ha vissuto però le alterne fortune legate allʼindustria dei motori britannica. Oggi Jaguar è rifiorita, insieme al brand Land Rover, sotto la gestione del gruppo indiano Tata. A
Coventry, città natale di Jaguar
, sono scese nellʼanello cittadino appositamente allestito le più celebri e blasonate auto da corsa della Casa inglese.Cʼera la
Jaguar SS100 del 1935
, la prima vettura a portare il brand Jaguar, esattamente 80 anni fa. E cʼera laJaguar XJR-9LM che vinse la 24 Ore di Le Mans nel 1988
, col pilota Andy Wallace in splendida forma. E ancora laTWR XJ-S
del 1984, la44 E-type
del 1974 e laBroadspeed XJC Coupé del 1976
, laXJ13
del 1966, laD-type
del 1956 e leC-type
eXK140
del 1953. Una flotta eccezionale, tutte insieme le Jaguar presenti a Coventry superavano i 40 milioni di sterline. Ma Jaguar non è solo tradizione, perché nel corso dellʼevento ha stupito anche conun modello unico come la F-Type R Bloodhound SSC RRV
, una fantastica supercar che nel 2016 tenterà di battere il record del mondo di velocità. E a fine giugno (dal 16 al 28), molte delle Jaguar presenti al Coventry MotoFest parteciperanno anche alFestival of Speed di Goodwood
, il più celebre evento al mondo legato alla velocità.
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