Dacia Spring, la sfida elettrica parte dalle city car

Il motore che spinge la Dacia Spring genera energia per 33 kW (lʼequivalente di 44 CV) e 125 Nm di coppia. È associato a una batteria a ioni di litio da 27,4 kWh, che ha il merito di ricaricarsi totalmente in circa unʼora e mezza, utilizzando una colonnina in corrente continua 30 kW. La city car a emissioni zero di Dacia è dunque pienamente fruibile per un paio di utilizzi giornalieri, se si ha lʼoccasione di una pausa breve o media per rimettere in sesto le batterie. Lʼautonomia di marcia in ambito cittadino è pari a 305 km, nel ciclo misto a 230 chilometri.

Il design di Dacia Spring anticipa i nuovi concetti stilistici del brand, come la firma Y-shape dei gruppi ottici posteriori. Tutti i gruppi ottici sono a LED, per il segmento A tuttʼaltro che una cosa scontata. Alta da terra 151 millimetri, mostra poi grandi passaruota e barre sul tetto, inseguendo un look moderno da piccolo crossover metropolitano. Allʼinterno sono di serie la radio DAB Bluetooth con prese Usb, i 6 airbag (inclusi quelli a tendina) e i 4 alzacristalli elettrici, con un ricco pacchetto di dotazioni di sicurezza che vanno dallʼESP al Limitatore di velocità.

Il peso inferiore alla tonnellata (970 kg) aggiunge ulteriore efficienza allʼauto, che è agile e maneggevole, potendo contare su un raggio di sterzata di appena 4,8 metri. Se si opta per la versione Comfort PLUS si hanno a disposizione i sensori di parcheggio con la retrocamera, il sistema di navigazione con display touchscreen da 7 pollici e Bluetooth. Lʼarrivo previsto di Dacia Spring nelle concessionarie è a settembre, se permanessero gli attuali incentivi statali in caso di rottamazione, i prezzi partirebbero da 9.460 euro, la Comfort PLUS da 10.960 euro.