Alfa Romeo Stelvio 2026: la nuova generazione sarà solo elettrica?
Si tratta di una vera e propria rivoluzione in casa Alfa Romeo: la nuova generazione di Stelvio potrebbe essere 100% elettrica con potenze elevate. A rivelarlo è stata la rivista specializzata Autocar.
Sebbene di recente Alfa Romeo abbia presentato l’ultimo restyling della Stelvio, nel 2026, secondo indiscrezioni riportate da Autocar, la seconda generazione non rispetterà “mezze misure” e si presenterà direttamente come un SUV totalmente elettrico, che rispetterà però il DNA sportivo del Brand italiano.
Mild hybrid, Full hybrid o plug-in? Niente di tutto questo
La testata inglese ha “messo il dito nella piaga” e ha scavato nei piani futuri di Alfa Romeo per quanto riguarda la prossima Stelvio. Quello che vi riportiamo sono le informazioni divulgate da Autocar, che al momento non hanno ancora suscitato conferme o smentite di Alfa Romeo, che in tal caso ci troveremo pronti a raccontarvi.
Così scopriamo che la futura SUV italiana potrebbe essere progettata sulla piattaforma STLA Large, probabilmente utilizzata per dare vita alla futura ammiraglia del Biscione, che farebbe tesoro della stessa architettura vista a inizio dell’anno sulla Peugeot Inception Concept, con batteria da 100 kWh.
Quanta potenza avrà?
Secondo le indiscrezioni di Autocar, anche il futuro elettrificato della Stelvio sarà capace di esprimere la natura sportiva del SUV italiano, perciò la gamma della Stelvio elettrica potrebbe avere una versione entry level con motore singolo da 350 CV, una intermedia (la Veloce?) da 800 CV e come top di gamma la versione Quadrifoglio con potenza di circa 1.000 CV. Tornando al powertrain presentato sulla Peugeot Inception Concept, con batteria da 100 kWh, se lo immaginiamo sulla futura Alfa Romeo Stelvio, si potrebbe ipotizzare un’autonomia superiore ai 700 chilometri.
Più volte Alfa Romeo parlando del futuro elettrico del Brand, ha dichiarato che uno degli obiettivi del Biscione è quello di offrire ai clienti dei modelli a zero emissioni con un’autonomia sufficiente a non generare continue “ansie da percorrenza”, a tutto vantaggio di un utilizzo “normale” della vettura anche nelle lunghe percorrenze.
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