PUNIZIONI ESEMPLARI

Usò portacenere di Kim Jong Un, dirigente mandato in campo di concentramento

Una ex guardia del corpo del Caro Leader, dopo essere fuggita dalla Corea del Nord, ha raccontato alcuni retroscena del regime di Pyongyang

09 Nov 2014 - 23:15
 ©  Afp

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Mandato in un campo di concentramento, e quindi destinato probabilmente a morire di stenti, perché reo di aver usato il portacenere sbagliato. E' quanto successo a un alto dirigente nordcoreano stando a quanto raccontato da Lee Young-Guk, ex guardia del corpo di Kim Jong Un che, dopo anni passati a servire il Caro Leader, è fuggito dalla Corea del Nord.

L'ex guardia del corpo ha raccontato di essere rimasta per dieci anni al servizio di Kim Jon Il prima di riuscire a scappare: durante gli anni di servizio ha potuto vedere il regime di terrore creatosi in Corea del Nord.

L'alto funzionario mandato in campo di concentramento perché aveva usato il portacenere di Kim Jong Un sarebbe infatti solo uno dei tanti esempi dei soprusi perpetrati dal regime di Pyongyang: secondo il racconto fatto da Lee Young-Guk, era infatti difficile trovare persone che volessero anche solo presenziare alle visite ufficiali del leader nordcoreano perché bastava che fosse di cattivo umore o che una persona non rientrasse per qualsiasi motivo nelle sue grazie, perché questa fosse mandata in prigione.

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