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Usa, sparatoria vicino a Washington: deputato colpito. Morto l'assalitore

Lo scontro a fuoco ad Alexandria, in Virginia. Steve Scalise è stato ferito allʼanca e a una gamba: è grave. Lʼaggressore su Fb: "Trump dovrebbe andare in carcere" con una foto di Sanders

Usa, sparatoria vicino a Washington: deputato colpito. Morto l'assalitore - foto 1
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Un deputato repubblicano del Congresso degli Stati Uniti, Steve Scalise, e altre tre persone sono state ferite da colpi di arma da fuoco, mentre prendevano parte ad un allenamento di baseball.

La sparatoria si è verificata ad Alexandria, in Virginia, non lontano da Washington. Sul posto erano presenti diversi deputati. Dopo essere stato catturato dalle forze dell'ordine, l'assalitore è morto. Scalise è stato colpito alla gamba e all'anca: è grave.

Tra i feriti anche due agenti di polizia. Steve Scalise, 51 anni è il capogruppo della maggioranza repubblicana alla Camera dei Rappresentanti. E' deputato dal 2008, è sposato, ha due figli ed è di origini italiane.

Trump: "Era un patriota, si riprenderà. Grazie agli agenti" - Donald Trump ha twittato: "Steve Scalise, un vero amico e un patriota, è stato ferito gravemente ma si riprenderà completamente. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con lui". E ha poi aggiunto: "Molte vite sarebbero state perse se non fosse stato per l'azione degli agenti di Capitol Hill che sono riusciti ad abbattere l'aggressore durante questo attacco brutale. Grazie al loro sacrificio la democrazia è possibile". 

Un testimone: "Se non fosse per la polizia saremmo tutti morti" - "Ho sentito 50-60 colpi di arma da fuoco. Se non fosse stato per la polizia saremmo tutti morti", ha affermato il senatore repubblicano Rand Paul, testimone della sparatoria al campo di baseball repubblicano.

L'identità dell'aggressore - L'uomo che ha aperto il fuoco si chiamava James Hodgkinson, di 66 anni e di razza bianca. Era un cittadino americano residente a Belleville, in Illinois. A riportarlo sono fonti investigative citate da alcuni media statunitensi. Hodgkinson era titolare di un'impresa che si occupa di perizie immobiliari con licenza scaduta nel 2016 e mai rinnovata. Nell'aprile del 2016 l'uomo venne accusato di percosse e di aver danneggiato un'automobile. Le accuse, però, vennero archiviate.

L'aggressore su Fb: foto Sanders e accuse a Trump "traditore" - Il 12 giugno Hodkinson aveva pubblicato su Facebook pesanti accuse contro il presidente degli Stati Uniti. "Trump è colpevole - aveva scritto - e dovrebbe andare in carcere per tradimento", minacciando di "distruggere Trump". Il post era accompagnato dalla condivisione di un video che chiedeva l'impeachment del tycoon. Esprimeva inoltre sostegno al candidato democratico Bernie Sanders pubblicando una foto di lui nei panni dello "zio Sam". Sanders appare anche tra le foto di Hodgkinson, che pubblica la copertina del Time con Sanders nominato "persona dell'anno".