Colpita al collo, verso le 4 del mattino, è morta 41 minuti dopo al Chandler Hospital. Stava seguendo le orme sportive del padre
E' morta colpita da un proiettile vagante la figlia quindicenne dello sprinter americano Tyson Gay, campione del mondo dei 100 e 200 metri piani a Osaka, nel 2007. La giovane, di nome Trinity, è stata raggiunta da un colpo al collo intorno alle 4 del mattino ed è morta 41 minuti dopo, in ospedale. Si trovava nel parcheggio di un fast food, quando è scoppiata una sparatoria tra due veicoli.
La polizia ha annunciato di aver individuato alcune persone "presumibilmente collegate alla sparatoria". Il padre della vittima, Tyson Gay, è il secondo atleta più veloce nella storia dei 100 metri: preceduto dal solo Usain Bolt. Anche Trinity avava cominciato a correre: era infatti la sprinter di punta del suo liceo, il Lafayette High School. Nel 2016, nello stato del Kentucky, ben 21 bambini e 6 teenager hanno perso la vita in incidenti legati all’uso di armi da fuoco.