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La donna cinese arrestata perché introdottasi illegalmente nel resort di Donald Trump, in Florida, e indagata per spionaggio era in possesso di diversi dispositivi trovati nella sua camera. Tra questi ben quattro telefoni cellulari, cinque sim card e un'apparecchiatura in grado di scoprire telecamere nascoste. Al momento in cui era stata fermata la donna aveva una chiavetta Usb infetta, contenente un virus in grado di compromettere un computer.