La Carolina del Nord fa causa a Barack Obama dopo l'accusa di violare i diritti umani e dopo il pressante invito di Washington a modificare la legge sui bagni a danno dei transessuali, pena un taglio dei fondi federali. L'ultimatum del governo è stato respinto dallo Stato del Sud. La legge finita nel mirino dell'amministrazione centrale prevede che nei luoghi pubblici i trans usino i bagni corrispondenti al sesso registrato alla nascita.