giocando sulla pronuncia

Usa, deputato dem chiude la preghiera del Congresso con "Amen e Awoman": è polemica

Un'uscita che ha scatenato ironie soprattutto a destra, dove non è mancato chi ha sottolineato che "Amen" è una parola ebraica che significa "così sia"

05 Gen 2021 - 20:43

Un deputato democratico del Missouri, Emanuel Cleaver, ha chiuso la preghiera di apertura della nuova sessione del Congresso con un "Amen and Awoman” giocando sulla pronuncia di a-men (un uomo) e a-woman (una donna). Un'uscita che ha scatenato polemiche e ironie soprattutto a destra, dove non è mancato chi ha sottolineato che "Amen" è una parola ebraica che significa "così sia".

Cleaver, che è anche un pastore metodista e rivestiva la funzione di "cappellano ospite" del parlamento Usa, ha detto che non si aspettava di venir criticato per "una battuta" fatta "per rendere omaggio al numero record di donne che rappresentano il popolo americano in questa sessione così come alla prima donna cappellano della Camera che ha preso servizio questa settimana".

Non è comunque, quello di Cleaver, il primo omaggio al politicamente corretto della nuova sessione del Congresso. La Camera a maggioranza democratica - ha riportato il sito di notizie politiche Axios - sta lavorando a riscrivere il suo regolamento abolendo i pronomi maschili e femminili a favore del più neutro "them" (loro) e appellativi come "madre" o "padre" a favore di "genitori". Misure immediatamente criticate dal capo dei repubblicani Kevin McCarthy che le ha definite "stupide" firmando il tweet: "Padre, figlio, fratello".

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